In occasione del centenario della nascita di Mario Soldati, Goffredo Fofi ricordava che il regista allora era «tornato di moda» dichiarando che «l’atmosfera un po’ cospirativa con la quale, anni addietro, si parlava di lui, dei suoi libri e film», era giunta al termine. Il processo di valorizzazione a cui recentemente è andata incontro la sua filmografia, allo stesso tempo, rende sempre più urgente un’analoga attenzione alla maniera con cui Soldati utilizzava la musica nelle proprie pellicole. Un’operazione necessaria, considerate le modalità con cui egli pensava al commento sonoro nei propri film e le funzioni di primo piano che di volta in volta assegnava ai compositori che collaboravano al suo fianco nell’allestimento di ogni singola pellicola. L'articolo, dedicato all'analisi della colonna sonora de "Le miserie del signor Travet" (1946), riporta anche alcune dichiarazioni di grande interesse del regista, anche all’interno di "Colonna sonora", un programma televisivo della RAI degli anni Sessanta di Glauco Pellegrini che allora ebbe molto successo segnando un momento di centrale importanza nella storia della musica per film italiana.
Molto più di un semplice ronron. La musica nel cinema di Mario Soldati
CALABRETTO, Roberto
2014-01-01
Abstract
In occasione del centenario della nascita di Mario Soldati, Goffredo Fofi ricordava che il regista allora era «tornato di moda» dichiarando che «l’atmosfera un po’ cospirativa con la quale, anni addietro, si parlava di lui, dei suoi libri e film», era giunta al termine. Il processo di valorizzazione a cui recentemente è andata incontro la sua filmografia, allo stesso tempo, rende sempre più urgente un’analoga attenzione alla maniera con cui Soldati utilizzava la musica nelle proprie pellicole. Un’operazione necessaria, considerate le modalità con cui egli pensava al commento sonoro nei propri film e le funzioni di primo piano che di volta in volta assegnava ai compositori che collaboravano al suo fianco nell’allestimento di ogni singola pellicola. L'articolo, dedicato all'analisi della colonna sonora de "Le miserie del signor Travet" (1946), riporta anche alcune dichiarazioni di grande interesse del regista, anche all’interno di "Colonna sonora", un programma televisivo della RAI degli anni Sessanta di Glauco Pellegrini che allora ebbe molto successo segnando un momento di centrale importanza nella storia della musica per film italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.