Tra fine Ottocento e inizio Novecento, la ripresa e la ridiscussione della filosofia classica tedesca (in particolare del pensiero di Fichte e Hegel) da parte di autori come F.H. Bradley ed E. Lask conducono a un decisivo mutamento dello statuto epistemologico della filosofia. Si tratta di un passaggio fondamentale per comprendere gli sviluppi della tradizione idealistico-trascendentale nel Novecento (a partire da Heidegger), sviluppi che conducono a un nuovo modo di intendere la nozione di "differenza".

Verso la differenza. Contraddizione, negazione e aporie dopo l'idealismo

FURLANI, SIMONE
2012-01-01

Abstract

Tra fine Ottocento e inizio Novecento, la ripresa e la ridiscussione della filosofia classica tedesca (in particolare del pensiero di Fichte e Hegel) da parte di autori come F.H. Bradley ed E. Lask conducono a un decisivo mutamento dello statuto epistemologico della filosofia. Si tratta di un passaggio fondamentale per comprendere gli sviluppi della tradizione idealistico-trascendentale nel Novecento (a partire da Heidegger), sviluppi che conducono a un nuovo modo di intendere la nozione di "differenza".
2012
978-88-97385-27-1
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