The rhetoric of water plays a fundamental role in the shaping of British national identity under the Stuart Courts of James I and Charles I: as a matter of fact, if on the one hand, during the Renaissance, England opens itself to a new maritime, colonial, and commercial policy of expansionism, its insular nature identifies itself with a seclusive iconography of national identity, shaped by its chorography and rich system of rivers. This dissertation investigates the symbolical, political,and aesthetic roles of water in Stuart court masques (1603-1642), from the point of view of the relationship between the visual and the verbal dimensions. Starting from the methodological approach of cultural, comparative and reception studies, this work proposes a literary reading of images related with water (seas, rivers, hydraulic gardens and navigation), as expressed in both poetry and stage settings (painting, architecture, mechanical and hydraulic devices), in the light of the English and European Renaissance interest in the scientific, alchemical, geopolitical and aesthetic dimensions of water. Since the occasional nature of court spectacles testifies to the plurality of positions and attitudes towards national identity within the Jacobean and Caroline Stuart courts, this particular thematic analysis proves to be a fascinating and fertile vantage point for the reconstruction of the reception of aquatic patterns in masques by part of the different members of the royal family, each taken in their roles as masques' commissioners, receivers, and actors.

Questa tesi si propone di analizzare le funzioni simboliche, estetiche, e politiche dell'acqua nei masque di corte Stuart (1603-1642) alla luce del rapporto tra parola e immagine, a partire dal ruolo fondamentale, quasi normativo, che l'acqua ricopre nel delinearsi di un concetto di identità nazionale durante il Rinascimento inglese. Se da un parte, infatti, come conseguenza alle scoperte geografiche del quindicesimo e sedicesimo secolo, l'Inghilterra si apre ad una politica di espansionismo commerciale e coloniale, la sua natura insulare la porta ad una ricerca autarchica di identità nazionale, caratterizzata dalla propria corografia e dal suo florido sistema fluviale interno. Sulla base degli approcci metodologici degli studi culturali, di comparatistica, e della ricezione, questo lavoro propone l'analisi letteraria e retorica delle immagini acquatiche (fiumi, mari, giardini idraulici, e questioni legate alla navigazione) presenti sia nei versi che nelle scenografie (fondali, architetture, costumi, macchine da scena e congegni idraulici), in virtù dell'interesse rinascimentale, inglese e continentale, nei confronti degli aspetti simbolici, scientifici, alchemici, geopolitici, ed estetici dell'acqua. Inoltre, poiché la natura occasionale di questi spettacoli di corte getta luce sulla pluralità di posizioni legate alle questioni di identità nazionale presenti all'interno delle corti Stuart di Giacomo I e del suo successore, Carlo I, questo lavoro propone, in ultima analisi, una ricostruzione della ricezione delle medesime immagini acquatiche da parte dei singoli membri della famiglia nei loro molteplici ruoli di committenti, attori e destinatari dei masque.

'Proud Solemnities of Neptune's Court'. Aquatic Patterns in Stuart Court Masques / Caterina Guardini - Udine. , 2016 Jul 05. 28. ciclo

'Proud Solemnities of Neptune's Court'. Aquatic Patterns in Stuart Court Masques

Guardini, Caterina
2016-07-05

Abstract

Questa tesi si propone di analizzare le funzioni simboliche, estetiche, e politiche dell'acqua nei masque di corte Stuart (1603-1642) alla luce del rapporto tra parola e immagine, a partire dal ruolo fondamentale, quasi normativo, che l'acqua ricopre nel delinearsi di un concetto di identità nazionale durante il Rinascimento inglese. Se da un parte, infatti, come conseguenza alle scoperte geografiche del quindicesimo e sedicesimo secolo, l'Inghilterra si apre ad una politica di espansionismo commerciale e coloniale, la sua natura insulare la porta ad una ricerca autarchica di identità nazionale, caratterizzata dalla propria corografia e dal suo florido sistema fluviale interno. Sulla base degli approcci metodologici degli studi culturali, di comparatistica, e della ricezione, questo lavoro propone l'analisi letteraria e retorica delle immagini acquatiche (fiumi, mari, giardini idraulici, e questioni legate alla navigazione) presenti sia nei versi che nelle scenografie (fondali, architetture, costumi, macchine da scena e congegni idraulici), in virtù dell'interesse rinascimentale, inglese e continentale, nei confronti degli aspetti simbolici, scientifici, alchemici, geopolitici, ed estetici dell'acqua. Inoltre, poiché la natura occasionale di questi spettacoli di corte getta luce sulla pluralità di posizioni legate alle questioni di identità nazionale presenti all'interno delle corti Stuart di Giacomo I e del suo successore, Carlo I, questo lavoro propone, in ultima analisi, una ricostruzione della ricezione delle medesime immagini acquatiche da parte dei singoli membri della famiglia nei loro molteplici ruoli di committenti, attori e destinatari dei masque.
5-lug-2016
The rhetoric of water plays a fundamental role in the shaping of British national identity under the Stuart Courts of James I and Charles I: as a matter of fact, if on the one hand, during the Renaissance, England opens itself to a new maritime, colonial, and commercial policy of expansionism, its insular nature identifies itself with a seclusive iconography of national identity, shaped by its chorography and rich system of rivers. This dissertation investigates the symbolical, political,and aesthetic roles of water in Stuart court masques (1603-1642), from the point of view of the relationship between the visual and the verbal dimensions. Starting from the methodological approach of cultural, comparative and reception studies, this work proposes a literary reading of images related with water (seas, rivers, hydraulic gardens and navigation), as expressed in both poetry and stage settings (painting, architecture, mechanical and hydraulic devices), in the light of the English and European Renaissance interest in the scientific, alchemical, geopolitical and aesthetic dimensions of water. Since the occasional nature of court spectacles testifies to the plurality of positions and attitudes towards national identity within the Jacobean and Caroline Stuart courts, this particular thematic analysis proves to be a fascinating and fertile vantage point for the reconstruction of the reception of aquatic patterns in masques by part of the different members of the royal family, each taken in their roles as masques' commissioners, receivers, and actors.
Stuart Court Masques; British national identity; Symbolism of water; Fountains; Rivers; Renaissance gardens; Renaissance hydraulic engineering; Reception studies; Audience studies; Cultural studies; James I; Anne I; Henry Stuart; Elizabeth Stuart; Charles I; Henrietta Maria; Renaissance festivals
Masque di corte Stuart; British national identity; Simbologia dell'acqua; Fontane;fiumi; Giardini rinascimentali; Idraulica rinascimentale; Studi sulla ricezione; Audience studies; Studi culturali; James I; Anne I; Henry Stuart; Elizabeth Stuart; Charles I; Henrietta Maria; Festival rinascimentali
'Proud Solemnities of Neptune's Court'. Aquatic Patterns in Stuart Court Masques / Caterina Guardini - Udine. , 2016 Jul 05. 28. ciclo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1132953
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