Rappresentare l'opera d'arte con tecnologie digitali: dalla realtà aumentata alle esperienze tattili

Il saggio descrive alcune ricerche dedicate alle nuove tecnologie per l'analisi e la fruizione di beni culturali, grazie anche ad un'introduzione critica sul tema della riproduzione dell'opera d'arte nei saggi storici di Panofsky e Benjamin. In particolari vengono ad essere presentate due ricerche svolte presso l'Università degli Studi di Trieste: la prima dedicata alla fruibilità tattile del patrimonio scultoreo attraverso la replica tattile di due busti di Fran Xaver Messerschmidt; l'altra destinata alla virtualizzazione tridimensionale di un'opera pittorica di Paolo Veronese - la Cena in casa Levi" grazie all'impiego della realtà aumentata. In entrambi i casi le nuove tecnologie dimostrano di poter offrire nuovi interessanti contributi per la disseminazione scientifica di opere d'arte.