Nel quadro metodologico-analitico offerto dalla grammatica sistemico-funzionale, dalla sociolinguistica di matrice interazionale e dalla pragmatica, il volume indaga le strategie attivate dal partito di Tony Blair allo scopo di costruire il consenso attraverso diverse modalità semiotiche, tipologie testuali e generi discorsivi. Il lavoro mette in luce il rapporto sinergico tra ideologia e linguaggio (verbale e non verbale) e tra linguaggio e potere ed analizza i singoli eventi comunicativi nei loro rapporti di inter- e contro-testualità. Più in dettaglio, vengono individuate alcune strategie ricorrenti, talora idiosincratiche, ma sempre strutturate in maniera rituale, legittimate dal contesto istituzionale e costruite come condivise sul piano socioculturale. Esse caratterizzano e differenziano i generi della comunicazione politica, che viene esplorata come attività sociodiscorsiva eminentemente dialogica (anche nelle sue manifestazioni apparentemente monologiche) e come "locus" del passaggio strategico da modalità espressive massimamente esplicite a modalità massimanente implicite. Il volume contribuisce a superare tassonomie testuali preconfezionate, offerte da studi di matrice non linguistica, e a correlare le realizzazioni testuali, e i diversi generi in cui esse si situano, con precise convenzioni discorsive e specifici costrutti culturali. Allo stesso tempo, l'identificazione delle isotopie interpretative costruite, attraverso modalità semiotiche diverse, all'interno del singolo testo come processo e prodotto, contribuisce a definirne le caratteristiche strutturali e funzionali.

Rallying Voters: New Labour's Verbal-Visual Strategies

VASTA, Nicoletta
2001-01-01

Abstract

Nel quadro metodologico-analitico offerto dalla grammatica sistemico-funzionale, dalla sociolinguistica di matrice interazionale e dalla pragmatica, il volume indaga le strategie attivate dal partito di Tony Blair allo scopo di costruire il consenso attraverso diverse modalità semiotiche, tipologie testuali e generi discorsivi. Il lavoro mette in luce il rapporto sinergico tra ideologia e linguaggio (verbale e non verbale) e tra linguaggio e potere ed analizza i singoli eventi comunicativi nei loro rapporti di inter- e contro-testualità. Più in dettaglio, vengono individuate alcune strategie ricorrenti, talora idiosincratiche, ma sempre strutturate in maniera rituale, legittimate dal contesto istituzionale e costruite come condivise sul piano socioculturale. Esse caratterizzano e differenziano i generi della comunicazione politica, che viene esplorata come attività sociodiscorsiva eminentemente dialogica (anche nelle sue manifestazioni apparentemente monologiche) e come "locus" del passaggio strategico da modalità espressive massimamente esplicite a modalità massimanente implicite. Il volume contribuisce a superare tassonomie testuali preconfezionate, offerte da studi di matrice non linguistica, e a correlare le realizzazioni testuali, e i diversi generi in cui esse si situano, con precise convenzioni discorsive e specifici costrutti culturali. Allo stesso tempo, l'identificazione delle isotopie interpretative costruite, attraverso modalità semiotiche diverse, all'interno del singolo testo come processo e prodotto, contribuisce a definirne le caratteristiche strutturali e funzionali.
2001
8813237723
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