Il cinema muto ha trovato in Erik Satie uno dei suoi migliori compositori. La partitura per "Entr'acte" di René Clair resta un modello di perfetta funzionalità musicale alle immagini in movimento. L'articolo esamina i procedimenti compositivi di questa partitura mettendo in risalto alcuni modelli che hanno poi fatto scuola nei primi decenni del secolo. Li contestualizza, poi, nell'ambito delle scelte maturate dal "Gruppo dei sei" che al cinema ha prestato, direttamente oppure indirettamente, molta attenzione.

Satie, Milhaud et le «collage» musical

CALABRETTO, Roberto
2002-01-01

Abstract

Il cinema muto ha trovato in Erik Satie uno dei suoi migliori compositori. La partitura per "Entr'acte" di René Clair resta un modello di perfetta funzionalità musicale alle immagini in movimento. L'articolo esamina i procedimenti compositivi di questa partitura mettendo in risalto alcuni modelli che hanno poi fatto scuola nei primi decenni del secolo. Li contestualizza, poi, nell'ambito delle scelte maturate dal "Gruppo dei sei" che al cinema ha prestato, direttamente oppure indirettamente, molta attenzione.
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