I concetti di rischio ed incertezza sono importanti per correlare i risultati gestionali e produttivi alla capacità dell1 imprenditore agricolo di decodificare informazioni utili a fini decisionali, in un contesto costituito da complesse interazioni fra variabili agronomiche, economiche, climatiche ed istituzionali. La distinzione fra rischio e incertezza è utile non solo sotto il profilo metodologico ma per chiarire le implicazioni decisionali. In questa fase di transizione dal primo al secondo pilastro della PAC risulta particolarmente utile analizzare l'impatto della variabile istituzionale sui risultati economici dì gestione, la cui incertezza è determinata dal quadro politico internazionale caratterizzato dalla richiesta della WTO di abbandonare ogni residuo protezionismo e dall'entrata dei dieci paesi dell'Europa centro-orientale. Per sviluppare l'argomento verranno presentati due casi: il primo si riferisce alla introduzione di metodi biologici di produzione, il secondo alla spinta specializzazione che indurrà l'abbandono della politica di sostegno del prezzo del latte con prevedibili conseguenze in termini di mutamenti strutturali e dì impatto ambientale. II commento finale sarà di valutare criticamente la impostazione della nuova PAC prevedendo una modulazione progressiva del disaccoppiamento.

Rischio e incertezza nella gestione della nuova PAC

ROSA, Franco
2002-01-01

Abstract

I concetti di rischio ed incertezza sono importanti per correlare i risultati gestionali e produttivi alla capacità dell1 imprenditore agricolo di decodificare informazioni utili a fini decisionali, in un contesto costituito da complesse interazioni fra variabili agronomiche, economiche, climatiche ed istituzionali. La distinzione fra rischio e incertezza è utile non solo sotto il profilo metodologico ma per chiarire le implicazioni decisionali. In questa fase di transizione dal primo al secondo pilastro della PAC risulta particolarmente utile analizzare l'impatto della variabile istituzionale sui risultati economici dì gestione, la cui incertezza è determinata dal quadro politico internazionale caratterizzato dalla richiesta della WTO di abbandonare ogni residuo protezionismo e dall'entrata dei dieci paesi dell'Europa centro-orientale. Per sviluppare l'argomento verranno presentati due casi: il primo si riferisce alla introduzione di metodi biologici di produzione, il secondo alla spinta specializzazione che indurrà l'abbandono della politica di sostegno del prezzo del latte con prevedibili conseguenze in termini di mutamenti strutturali e dì impatto ambientale. II commento finale sarà di valutare criticamente la impostazione della nuova PAC prevedendo una modulazione progressiva del disaccoppiamento.
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