Mercati parziali ed informazioni asimmetriche e strategie di crescita delle imprese Agrobiotech

L'aumento dei rapporti di scambio interni ed esterni all'impresa e dei nessi contrattuali in un mercato imperfetto rende più plausibile l'ipotesi di un'impresa la cui organizzazione gerarchica interna sia in grado di gestire nessi contrattuali secondo il modello "principale-agente". L'efficienza con cui si realizzano nessi contrattuali dipende dal livello di informazione disponibile, dalla natura delle risorse investite nella produzione, dalla specificità delle stesse risorse, dalla frequenza dei contratti e dai costi di transazione1. In questo specifico contesto, caratterizzato da rapidità e trasferibilità dell'innovazione e dall'ampiezza del business in mercati globalizzati, assume un ruolo importante la distribuzione delle informazioni fra le imprese che creano un prodotto innovativo con la ricerca (agenti) e le imprese che distribuiscono il prodotto finale (principali).La capacità del contratto di ripartire equamente i benefici derivanti dalle attività svolte di ricerca e commercializzazione prodotti, dipende dalla possibilità di prevedere il maggior numero di situazioni possibili sulle relazioni contrattuali (completezza contrattuale). Nel caso esaminato, ciò è reso complesso dagli esiti positivi della ricerca di base e di sviluppo del prodotto, dall'incertezza del percorso commerciale del prodotto biotech dalla materia prima, al prototipo sino al suo disegno finale e dalla difficoltà di prevedere il suo successo di mercato, spesso condizionato da fattori che esulano dall'aspetto puramente commerciale del prodotto. L'informazione in senso lato intesa come insieme di conoscenze scientifiche e tecnologiche e come conoscenza dei prospetti attuali di mercato e di previsioni, è il fattore intangibile frutto dello sviluppo recente della information e biotechnology*, che ha creato le condizioni per l'emergere delle imprese biotech e della trasformazione dei mercato biotech.