Nel fascismo italiano è sempre esistita una componente di sinistra. Fin dalla sua fondazione nel 1919, il movimento di Mussolini ha accolto in sé istanze socialiste e progressiste, salvo poi negarle e accantonarle. Eppure, persino durante gli anni della dittatura, le idealità e i progetti dei "comunisti in camicia nera" non soltanto non sono mai venuti meno, ma hanno alimentato un infuocato dibattito interno, inducendo lo stesso Mussolini a riportare la barra a sinistra, sia pure fuori tempo massimo, durante la breve stagione della Repubblica Sociale. Dal programma di piazza San Sepolcro alla contestazione giovanile degli anni Settanta-Ottanta, il libro guida alla scoperta della componente "rossa" del fascismo e del post-fascismo: un viaggio fatto di lotte e di scontri, di tradimenti e di eresie, di personaggi fuori del comune e di sintesi ideologiche apparentemente temerarie.
Compagno duce. Fatti, personaggi, idee e contraddizioni del fascismo di sinistra
BUTTIGNON, IVAN
2010-01-01
Abstract
Nel fascismo italiano è sempre esistita una componente di sinistra. Fin dalla sua fondazione nel 1919, il movimento di Mussolini ha accolto in sé istanze socialiste e progressiste, salvo poi negarle e accantonarle. Eppure, persino durante gli anni della dittatura, le idealità e i progetti dei "comunisti in camicia nera" non soltanto non sono mai venuti meno, ma hanno alimentato un infuocato dibattito interno, inducendo lo stesso Mussolini a riportare la barra a sinistra, sia pure fuori tempo massimo, durante la breve stagione della Repubblica Sociale. Dal programma di piazza San Sepolcro alla contestazione giovanile degli anni Settanta-Ottanta, il libro guida alla scoperta della componente "rossa" del fascismo e del post-fascismo: un viaggio fatto di lotte e di scontri, di tradimenti e di eresie, di personaggi fuori del comune e di sintesi ideologiche apparentemente temerarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.