La stesura della relazione di stima può essere interpretata, in prima approssimazione, come l'atto conclusivo tangibile di un processo di valutazione finalizzato al raggiungimento di obiettivi conoscitivi differenziati. Letto in questa prospettiva, il problema della stesura della relazione assume qualificazioni che esaltano la componente formale del documento, con l'enfasi che si sposta sulla messa a punto di un modello capace di ricondurre in modo preciso, completo e razionale tutti i passaggi fondamentali che hanno qualificato il processo valutativo. Certamente la realizzazione di una relazione ben costruita sotto il profilo formale è di particolare interesse negli ambiti in cui la forma assume valore di sostanza. Ne deriva la necessità di articolare il documento secondo un'impostazione logica "validata" sul piano scientifico, o della prassi, che possa assumere i connotati di una regolarità o standard. Diversa è la circostanza in cui la relazione è utilizzata per analizzare le cause della crisi, al fine di fornire indicazioni utili al management per la definizione di modalità risolutive, capaci di ripristinare le condizioni di equilibrio economico e finanziario dell'azienda. In questo caso l'aspetto formale assume un rilievo inferiore in quanto ciò che si esalta è la capacità della relazione di offrire un piano di lettura della crisi e dei possibili interventi correttivi. L'utilità si rinviene nella capacità di supportare il processo decisionale all'interno dell'azienda. Ad ogni modo, appare interessante affrontare il tema della stesura della relazione di stima delineando i caratteri del contesto in cui il processo di valutazione si svolge, le condizioni di complessità e di soggettività che influenzano la valutazione, nonché il ruolo e l'accessibilità dell'informazione economica a supporto.

La relazione di stima

ZANIN, Filippo
;
COMUZZI, Eugenio
2014-01-01

Abstract

La stesura della relazione di stima può essere interpretata, in prima approssimazione, come l'atto conclusivo tangibile di un processo di valutazione finalizzato al raggiungimento di obiettivi conoscitivi differenziati. Letto in questa prospettiva, il problema della stesura della relazione assume qualificazioni che esaltano la componente formale del documento, con l'enfasi che si sposta sulla messa a punto di un modello capace di ricondurre in modo preciso, completo e razionale tutti i passaggi fondamentali che hanno qualificato il processo valutativo. Certamente la realizzazione di una relazione ben costruita sotto il profilo formale è di particolare interesse negli ambiti in cui la forma assume valore di sostanza. Ne deriva la necessità di articolare il documento secondo un'impostazione logica "validata" sul piano scientifico, o della prassi, che possa assumere i connotati di una regolarità o standard. Diversa è la circostanza in cui la relazione è utilizzata per analizzare le cause della crisi, al fine di fornire indicazioni utili al management per la definizione di modalità risolutive, capaci di ripristinare le condizioni di equilibrio economico e finanziario dell'azienda. In questo caso l'aspetto formale assume un rilievo inferiore in quanto ciò che si esalta è la capacità della relazione di offrire un piano di lettura della crisi e dei possibili interventi correttivi. L'utilità si rinviene nella capacità di supportare il processo decisionale all'interno dell'azienda. Ad ogni modo, appare interessante affrontare il tema della stesura della relazione di stima delineando i caratteri del contesto in cui il processo di valutazione si svolge, le condizioni di complessità e di soggettività che influenzano la valutazione, nonché il ruolo e l'accessibilità dell'informazione economica a supporto.
2014
9788814203503
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