Gli Stati, l’Unione Europea, le crisi economiche. Profili giuridici, in AA.VV., Credo quia absurdum. Credo nell’Europa e nella sua rinascita. Integrazione, sovranità e ruolo strategico dell’Europa unita al tempo delle crisi, Atti del XVII Corso dell’Università d’Estate della Repubblica di San Marino, Il Cerchio, Rimini, 2013, pp. 23-50

Nel saggio sono studiati -- attraverso gli atti normativi, le sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea e del Tribunale costituzionale tedesco, i precedenti casi rilevanti affrontati dagli ordinamenti europei (Francia XIX secolo, Costituzione di Weimar, Italia 1992, Germania novembre 2002 e Francia aprile 2003, Stati membri dell'Unione Europea 2008 -- i diversi problemi giuridici degli Stati membri dell'Unione Europea di fronte alla straordinaria successione di crisi del sistema finanziario successive all'ammissione alla procedura fallimentare della banca d'affari statunitense Lehman Brothers. La progressiva diminuzione di un controllo pubblicistico sulle attività finanziarie iniziato con la dematerializzazione degli strumenti finanziari, e proseguito con la liberalizzazione e privatizzazione dei mercati, insieme alla concessione di mutui immobiliari garantiti dalla mera previsione dell’aumento di valore nel tempo della proprietà immobiliare e alla diffusione di strumenti finanziari derivati hanno portato l’ordinamento, con effetti negativi, ad allentare i vincoli previsti dall’art. 47 della Costituzione italiana a tutela del risparmio. Diversi Consigli europei predispongono gli strumenti di difesa della Unione Europea dalla crisi nel segno del rigore. La crisi finanziaria ha evidenziato uno stretto rapporto tra la crisi degli operatori finanziari, le paventate conseguenze sui mercati internazionali e la risposta alla crisi economica del 2008, da parte degli Stati, con atti normativi orientati principalmente a salvare gli operatori dal fallimento.L’inconsistenza giuridica dell’Unione Europea che si è rivelata con la recente successione di crisi costringe a pensare alla trasformazione dell’Unione Europea in Stato federale e all'introduzione di modifiche ai trattati nella direzione di un governo democratico per l’Europa seguendo la concretezza giuridica dell sentenza del Tribunale Costituzionale tedesco del 2009.