Nell'opinione corrente, il reg. n.178/2002 regolamenta il sistema di allarme rapido per gli alimenti ed i mangimi, come network gestito dalla Commissione europea; tuttavia, sotto il profilo giuridico, per capire la portata del "sistema", occorre richiamare un composito quadro di riferimento, nonché un ampio impianto di previsioni che è cambiato nel corso del tempo. Nell'analisi, il regime e le misure di attuazione del "sistema" muovono dal reg. 178/2002, ove occorre prendere in considerazione diversi articoli e capitoli di disciplina: in sintesi, l'art. 35 (sull'allarme rapido); il Cap. IV (sull' Allarme rapido, gestione delle crisi e delle emergenze): Sez. I (Allarme rapido) , art. 50-52; Sez. 2 (sulle Emergenze), art. 53-54; inoltre Sez. 3 (sulla Gestione delle crisi), artt.55,56, ed altro. Ciò per dire che il "sistema" viene disegnato dal dettato del reg. 178/2002, ma anche da altre regole, procedure e condizioni che prevedono il coinvolgimento di molti soggetti (non solo della Commissione europea) in una complessa interazione tra soggetti pubblici e privati. Ci si sofferma su alcuni casi emblematici, su taluni allarmi confermati e su altri smentiti (come quello concernente le cosiddette "margherite mutanti"), riflettendo sulle prospettive di evoluzione della disciplina, sugli spazi di indagine che si sono aperti.
Il sistema di allarme rapido: attuazione, inadempienze, interrogativi
MACCIONI, Gioietta
2015-01-01
Abstract
Nell'opinione corrente, il reg. n.178/2002 regolamenta il sistema di allarme rapido per gli alimenti ed i mangimi, come network gestito dalla Commissione europea; tuttavia, sotto il profilo giuridico, per capire la portata del "sistema", occorre richiamare un composito quadro di riferimento, nonché un ampio impianto di previsioni che è cambiato nel corso del tempo. Nell'analisi, il regime e le misure di attuazione del "sistema" muovono dal reg. 178/2002, ove occorre prendere in considerazione diversi articoli e capitoli di disciplina: in sintesi, l'art. 35 (sull'allarme rapido); il Cap. IV (sull' Allarme rapido, gestione delle crisi e delle emergenze): Sez. I (Allarme rapido) , art. 50-52; Sez. 2 (sulle Emergenze), art. 53-54; inoltre Sez. 3 (sulla Gestione delle crisi), artt.55,56, ed altro. Ciò per dire che il "sistema" viene disegnato dal dettato del reg. 178/2002, ma anche da altre regole, procedure e condizioni che prevedono il coinvolgimento di molti soggetti (non solo della Commissione europea) in una complessa interazione tra soggetti pubblici e privati. Ci si sofferma su alcuni casi emblematici, su taluni allarmi confermati e su altri smentiti (come quello concernente le cosiddette "margherite mutanti"), riflettendo sulle prospettive di evoluzione della disciplina, sugli spazi di indagine che si sono aperti.File | Dimensione | Formato | |
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