Le prove di evacuazione rappresentano un’importante verifica del funzionamento dei piani di emergenza e del livello di conoscenza e formazione delle persone coinvolte, ma spesso rimangono patrimonio solo di chi ne è stato direttamente coinvolto, senza un metodo di rilievo e rilettura dell’esperienza che permetta di identificare punti di forza e criticità su cui intervenire. Per effettuare uno studio analitico più approfondito sulle dinamiche che si instaurano in tali occasioni si è organizzata una prova presso il Teatro Comunale “G. Verdi” di Pordenone, dopo averla concordata con la direzione del teatro ma senza alcun preavviso agli spettatori. La prova è stata condotta il 10 febbraio 2015, ha interessato la platea del Teatro in cui erano presenti i bambini di 11 classi provenienti da 7 scuole primarie, più i loro accompagnatori, per un totale di 339 persone, ed è stata ripresa con telecamere collocate all’interno e all’esterno della struttura con l’obiettivo di rilevare i comportamenti dei presenti e la loro interazione con il contesto ambientale. Questa modalità è stata poi implementata con la somministrazione di uno specifico questionario rivolto agli adulti accompagnatori e mediante una lettura dei disegni proposti dai bambini. Le fasi di progettazione ed esecuzione dell’esperienza, coordinate dal Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Pordenone, hanno visto la collaborazione dell’Università di Udine, dell’Università IUAV di Venezia, del Consorzio Universitario di Pordenone, e della ULSTER University di Belfast, oltre al supporto logistico della direzione del Teatro. Il contributo propone una rilettura dello svolgimento della prova attraverso le risultanze dei video e dei questionari, che hanno consentito di effettuare valutazioni sui tempi impiegati per l’esodo e i comportamenti delle persone coinvolte.
L’esperienza di una evacuazione non preannunciata durante una rappresentazione teatrale destinata a bambini delle scuole primarie.
GRIMAZ, Stefano;
2016-01-01
Abstract
Le prove di evacuazione rappresentano un’importante verifica del funzionamento dei piani di emergenza e del livello di conoscenza e formazione delle persone coinvolte, ma spesso rimangono patrimonio solo di chi ne è stato direttamente coinvolto, senza un metodo di rilievo e rilettura dell’esperienza che permetta di identificare punti di forza e criticità su cui intervenire. Per effettuare uno studio analitico più approfondito sulle dinamiche che si instaurano in tali occasioni si è organizzata una prova presso il Teatro Comunale “G. Verdi” di Pordenone, dopo averla concordata con la direzione del teatro ma senza alcun preavviso agli spettatori. La prova è stata condotta il 10 febbraio 2015, ha interessato la platea del Teatro in cui erano presenti i bambini di 11 classi provenienti da 7 scuole primarie, più i loro accompagnatori, per un totale di 339 persone, ed è stata ripresa con telecamere collocate all’interno e all’esterno della struttura con l’obiettivo di rilevare i comportamenti dei presenti e la loro interazione con il contesto ambientale. Questa modalità è stata poi implementata con la somministrazione di uno specifico questionario rivolto agli adulti accompagnatori e mediante una lettura dei disegni proposti dai bambini. Le fasi di progettazione ed esecuzione dell’esperienza, coordinate dal Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Pordenone, hanno visto la collaborazione dell’Università di Udine, dell’Università IUAV di Venezia, del Consorzio Universitario di Pordenone, e della ULSTER University di Belfast, oltre al supporto logistico della direzione del Teatro. Il contributo propone una rilettura dello svolgimento della prova attraverso le risultanze dei video e dei questionari, che hanno consentito di effettuare valutazioni sui tempi impiegati per l’esodo e i comportamenti delle persone coinvolte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.