Il volume racchiude le edizioni degli obituari di due confraternite udinesi bassomedievali: quella dei Fabbri e quella degli Alemanni. I manoscritti editi rappresentano ognuno a modo suo la storia e la compagine sociale dei sodalizi che li allestirono e vi annotarono i nomi dei propri defunti. Fondata all'inizio del Trecento nel nome di san Nicolò e con intenti prettamente caritativi e assistenziali, la fraterna dei Fabbri si dotò di un obituario già alla metà del secolo, utilizzandolo in un arco di tempo esteso fino ai primi decenni del Cinquecento. Della seconda metà del Quattrocento, e con più rade annotazioni riferibili a meno di un cinquantennio, è invece l’obituario della fraterna, di carattere etnico, degli Alemanni. Le edizioni dei due documenti sono precedute da altrettanti studi introduttivi che, in consonanza con gli interessi e le competenze delle due autrici (Laura Pani per i Fabbri e Vittoria Masutti per gli Alemanni) si soffermano rispettivamente sugli aspetti paleografici del primo manoscritto, e dunque sulla cultura grafica di coloro i quali in quasi due secoli vi registrarono obiti e lasciti, e su presenza e ruolo dei cittadini stranieri nel tessuto storico e sociale della Udine tre- e quattrocentesca.

Gli obituari delle confraternite udinesi dei Fabbri e degli Alemanni

PANI, Laura;
2015-01-01

Abstract

Il volume racchiude le edizioni degli obituari di due confraternite udinesi bassomedievali: quella dei Fabbri e quella degli Alemanni. I manoscritti editi rappresentano ognuno a modo suo la storia e la compagine sociale dei sodalizi che li allestirono e vi annotarono i nomi dei propri defunti. Fondata all'inizio del Trecento nel nome di san Nicolò e con intenti prettamente caritativi e assistenziali, la fraterna dei Fabbri si dotò di un obituario già alla metà del secolo, utilizzandolo in un arco di tempo esteso fino ai primi decenni del Cinquecento. Della seconda metà del Quattrocento, e con più rade annotazioni riferibili a meno di un cinquantennio, è invece l’obituario della fraterna, di carattere etnico, degli Alemanni. Le edizioni dei due documenti sono precedute da altrettanti studi introduttivi che, in consonanza con gli interessi e le competenze delle due autrici (Laura Pani per i Fabbri e Vittoria Masutti per gli Alemanni) si soffermano rispettivamente sugli aspetti paleografici del primo manoscritto, e dunque sulla cultura grafica di coloro i quali in quasi due secoli vi registrarono obiti e lasciti, e su presenza e ruolo dei cittadini stranieri nel tessuto storico e sociale della Udine tre- e quattrocentesca.
2015
9788887948394
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