La valutazione economica delle aziende del segmento del lusso e delle sue specifiche declinazioni rappresenta un tema ricco di spunti di interesse e di chiavi interpretative particolari, che suscitano l’attenzione non solo del versante professionale ma anche di quello della ricerca. Nonostante il tema della valutazione economica pretenda un’analisi di profondità sulla singola impresa, l’esame del comparto e del singolo segmento costituisce un per-corso interessante perché teso a rilevare specificità utili per indirizzare la valutazione economica. Le peculiarità si palesano su alcuni fattori chiave: la strategia, le modalità di governo delle relazioni con l’ambiente competitivo di riferimento, il ruolo di specifici processi, la rilevanza strategica assunta dalle risorse intangibili. Di questi caratteri occorre tenerne esplicitamente conto perché propedeutici alla costruzione dell’impianto metodologico che guida il processo valutativo. Le aziende del segmento del lusso, dell’extra-lusso, del lusso accessibile tendono a stabilire una relazione di dominanza con tutti gli attori competitivi, la quale trae origine dalla leadership riconosciuta nel dettare e governare i termini dell’evoluzione delle variabili competitive rilevanti, in particolare il design, lo stile, il sistema valoriale trasmesso attraverso il brand e la comunicazione. Le scelte strategiche, la composizione delle risorse aziendali e l’organizzazione dei processi operativi evidenziano differenze in termini di importanza strategica tra l’intangibile e il tangibile, quest’ultimo spesso relegato ad un ruolo secondario e gestito attraverso scelte di esternalizzazione e delocalizzazione produttiva. La conseguenza più immediata è lo “svuotamento” e lo spostamento di molti processi primari dalla configurazione societaria, la quale trattiene e governa direttamente la sola dimensione intangibile del business e l’ampio ed articolato sistema reticolare attraverso il quale sono gestiti i processi di acquisto, produzione e vendita. Queste caratteristiche si rinvengono nei tratti qualificanti i modelli di business delle aziende del lusso che operano all'interno del comparto tessile-abbigliamento. Di essi si offre una lettura particolareggiata, con approfondimenti calibrati sui key driver per la valutazione economica d’azienda

La valutazione delle aziende del comparto tessile-abbigliamento. Il segmento lusso

Filippo Zanin
;
Eugenio Comuzzi
2017-01-01

Abstract

La valutazione economica delle aziende del segmento del lusso e delle sue specifiche declinazioni rappresenta un tema ricco di spunti di interesse e di chiavi interpretative particolari, che suscitano l’attenzione non solo del versante professionale ma anche di quello della ricerca. Nonostante il tema della valutazione economica pretenda un’analisi di profondità sulla singola impresa, l’esame del comparto e del singolo segmento costituisce un per-corso interessante perché teso a rilevare specificità utili per indirizzare la valutazione economica. Le peculiarità si palesano su alcuni fattori chiave: la strategia, le modalità di governo delle relazioni con l’ambiente competitivo di riferimento, il ruolo di specifici processi, la rilevanza strategica assunta dalle risorse intangibili. Di questi caratteri occorre tenerne esplicitamente conto perché propedeutici alla costruzione dell’impianto metodologico che guida il processo valutativo. Le aziende del segmento del lusso, dell’extra-lusso, del lusso accessibile tendono a stabilire una relazione di dominanza con tutti gli attori competitivi, la quale trae origine dalla leadership riconosciuta nel dettare e governare i termini dell’evoluzione delle variabili competitive rilevanti, in particolare il design, lo stile, il sistema valoriale trasmesso attraverso il brand e la comunicazione. Le scelte strategiche, la composizione delle risorse aziendali e l’organizzazione dei processi operativi evidenziano differenze in termini di importanza strategica tra l’intangibile e il tangibile, quest’ultimo spesso relegato ad un ruolo secondario e gestito attraverso scelte di esternalizzazione e delocalizzazione produttiva. La conseguenza più immediata è lo “svuotamento” e lo spostamento di molti processi primari dalla configurazione societaria, la quale trattiene e governa direttamente la sola dimensione intangibile del business e l’ampio ed articolato sistema reticolare attraverso il quale sono gestiti i processi di acquisto, produzione e vendita. Queste caratteristiche si rinvengono nei tratti qualificanti i modelli di business delle aziende del lusso che operano all'interno del comparto tessile-abbigliamento. Di essi si offre una lettura particolareggiata, con approfondimenti calibrati sui key driver per la valutazione economica d’azienda
2017
9788814218811
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