In questo articolo analizzo Bosque che è uno dei sei romanzi tradotti in italiano dello scrittore italo-argentino Antonio Dal Masetto. Mi concentro, fondamentalmente, sulla sovrapposizione dell’oralità nella scrittura come tecnica del discorso narrativo utilizzando come modello di indagine quello descritto da Alberto Gil, in uno dei sui saggi, che sviluppa il tema della veridicità del dialogo nei romanzi. Dal punto di vista traduttologico ho seguito alcuni dei concetti che García Izquierdo propone nel momento di realizzare un’analisi testuale applicata alla traduzione in particolare quelli riguardanti le strategie adoperate per trasferire i testi all’italiano. D’altra parte e dal punto di vista della grammatica contrastiva, non solo ho esaminato le differenze strutturali tra lo spagnolo e l’italiano ma anche quelle tra lo spagnolo penisolare e la variante argentina del testo. Infine, è importante evidenziare che sia l’autore che la traduttrice sono riusciti a riprodurre l’oralità nello scritto giacché malgrado la apparente semplicità, non è per niente facile creare nel lettore la sensazione di stare di fronte ad un testo reale.
Oralità e traduzione: Bosque di Antonio Dal Masetto
DEL RIO ZAMUDIO, Maria Sagrario
2015-01-01
Abstract
In questo articolo analizzo Bosque che è uno dei sei romanzi tradotti in italiano dello scrittore italo-argentino Antonio Dal Masetto. Mi concentro, fondamentalmente, sulla sovrapposizione dell’oralità nella scrittura come tecnica del discorso narrativo utilizzando come modello di indagine quello descritto da Alberto Gil, in uno dei sui saggi, che sviluppa il tema della veridicità del dialogo nei romanzi. Dal punto di vista traduttologico ho seguito alcuni dei concetti che García Izquierdo propone nel momento di realizzare un’analisi testuale applicata alla traduzione in particolare quelli riguardanti le strategie adoperate per trasferire i testi all’italiano. D’altra parte e dal punto di vista della grammatica contrastiva, non solo ho esaminato le differenze strutturali tra lo spagnolo e l’italiano ma anche quelle tra lo spagnolo penisolare e la variante argentina del testo. Infine, è importante evidenziare che sia l’autore che la traduttrice sono riusciti a riprodurre l’oralità nello scritto giacché malgrado la apparente semplicità, non è per niente facile creare nel lettore la sensazione di stare di fronte ad un testo reale.File | Dimensione | Formato | |
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