Il saggio riguarda lo studio della genesi, la storia, l'identificazione e la ricostruzione dell'insieme dei capi d'opera che formarono il cosiddetto "Omaggio delle Provincie Venete", il donativo in opere d'arte che il presidente dell'Accademia dei Belle Arti di Venezia Leopoldo Cicognara, in accordo con Canova di stanza a Roma, riuscì a far realizzare dai migliori artisti legati all'istituzione. Otto dipinti, tre gruppi scultorei, oltre il marmo della Musa Polimnia pretesa dal Governo austriaco per l'accettazione dei pezzi al posto dei 10.000 zecchini imposti dall'imperatore Francesco I alle Province venete da poco assoggettate, quale dono di nozze per il suo quarto matrimonio con Carolina Augusta di Baviera. Ancora due grandi vasi e altrettante are in marmo, un prezioso tavolo riportante sul piano i vetri producibili a Murano e due rilegature speciali con rilievi in bronzo dorato realizzate esclusivamente per i due augusti sposi e racchiudenti il volume delle incisioni che illustrano i diciotto straordinari pezzi, primo catalogo illustrato di una mostra collettiva. I pezzi dell'"Omaggio" confluiti nelle collezioni pubbliche e soprattutto private austriache, vengono mostrati dopo duecento anni quasi tutti per la prima volta. I problemi con la censura per la descrizione dei testi di accompagnamento delle incisioni, l'originaria collocazione dei capi d'opera nel palazzo imperiale di Vienna e la loro dispersione sono pure argomento dello studio che è collegato alle schede di catalogo relative.
L'Omaggio delle Provincie Venete alla Maestà di Carolina Augusta Imperatrice d'Austria. Un glorioso capitolo dell'arte e della storia veneziana.
DE FEO, Roberto
2017-01-01
Abstract
Il saggio riguarda lo studio della genesi, la storia, l'identificazione e la ricostruzione dell'insieme dei capi d'opera che formarono il cosiddetto "Omaggio delle Provincie Venete", il donativo in opere d'arte che il presidente dell'Accademia dei Belle Arti di Venezia Leopoldo Cicognara, in accordo con Canova di stanza a Roma, riuscì a far realizzare dai migliori artisti legati all'istituzione. Otto dipinti, tre gruppi scultorei, oltre il marmo della Musa Polimnia pretesa dal Governo austriaco per l'accettazione dei pezzi al posto dei 10.000 zecchini imposti dall'imperatore Francesco I alle Province venete da poco assoggettate, quale dono di nozze per il suo quarto matrimonio con Carolina Augusta di Baviera. Ancora due grandi vasi e altrettante are in marmo, un prezioso tavolo riportante sul piano i vetri producibili a Murano e due rilegature speciali con rilievi in bronzo dorato realizzate esclusivamente per i due augusti sposi e racchiudenti il volume delle incisioni che illustrano i diciotto straordinari pezzi, primo catalogo illustrato di una mostra collettiva. I pezzi dell'"Omaggio" confluiti nelle collezioni pubbliche e soprattutto private austriache, vengono mostrati dopo duecento anni quasi tutti per la prima volta. I problemi con la censura per la descrizione dei testi di accompagnamento delle incisioni, l'originaria collocazione dei capi d'opera nel palazzo imperiale di Vienna e la loro dispersione sono pure argomento dello studio che è collegato alle schede di catalogo relative.File | Dimensione | Formato | |
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