Rivelazione e conoscenza: si tratta di un binomio delicato da illustrare, perché suscettibile di molteplici letture. Cosa porta la rivelazione rivelazione cristiana in queste pagine - al sapere dell'uomo? In che modo il contenuto di una rivelazione può essere accolto nel cammino di ricerca dell'intelligenza? Le questioni potrebbero essere evidenziate in questo modo: è fuor di dubbio che la rivelazione cristiana parla all'etica, fondamentalmente perché struttura una robusta antropologia. Ma, proprio tenendo conto dell'antropologia, possiamo dire che di fatto parli anche alla gnoseologia? In fondo il sapere e la conoscenza di cui ci occupiamo sono il sapere e la conoscenza dell'uomo, ed una visione integrale dell'uomo include una comprensione tanto delle sue capacità intellettuali quanto delle condizioni in cui queste vengono sviluppate e messe al lavoro. In questo senso le notizie della rivelazione risultano rilevanti soprattutto se vogliamo esplorare l'universo del conoscere non in astratto, ma nel concreto della condizione umana. Perché è della concretezza di questa condizione (non solo, ovviamente) che la rivelazione ci parla, offrendoci elementi che la ragione nella sua autonomia evidentemente non potrebbe raggiungere.

Rivelazione e conoscenza: si tratta di un binomio delicato da illustrare, perché suscettibile di molteplici letture. Cosa porta la rivelazione rivelazione cristiana in queste pagine - al sapere dell'uomo? In che modo il contenuto di una rivelazione può essere accolto nel cammino di ricerca dell'intelligenza? Le questioni potrebbero essere evidenziate in questo modo: è fuor di dubbio che la rivelazione cristiana parla all'etica, fondamentalmente perché struttura una robusta antropologia. Ma, proprio tenendo conto dell'antropologia, possiamo dire che di fatto parli anche alla gnoseologia? In fondo il sapere e la conoscenza di cui ci occupiamo sono il sapere e la conoscenza dell'uomo, ed una visione integrale dell'uomo include una comprensione tanto delle sue capacità intellettuali quanto delle condizioni in cui queste vengono sviluppate e messe al lavoro. In questo senso le notizie della rivelazione risultano rilevanti soprattutto se vogliamo esplorare l'universo del conoscere non in astratto, ma nel concreto della condizione umana. Perché è della concretezza di questa condizione (non solo, ovviamente) che la rivelazione ci parla, offrendoci elementi che la ragione nella sua autonomia evidentemente non potrebbe raggiungere.

Rivelazione e conoscenza

GRION LUCA
2007-01-01

Abstract

Rivelazione e conoscenza: si tratta di un binomio delicato da illustrare, perché suscettibile di molteplici letture. Cosa porta la rivelazione rivelazione cristiana in queste pagine - al sapere dell'uomo? In che modo il contenuto di una rivelazione può essere accolto nel cammino di ricerca dell'intelligenza? Le questioni potrebbero essere evidenziate in questo modo: è fuor di dubbio che la rivelazione cristiana parla all'etica, fondamentalmente perché struttura una robusta antropologia. Ma, proprio tenendo conto dell'antropologia, possiamo dire che di fatto parli anche alla gnoseologia? In fondo il sapere e la conoscenza di cui ci occupiamo sono il sapere e la conoscenza dell'uomo, ed una visione integrale dell'uomo include una comprensione tanto delle sue capacità intellettuali quanto delle condizioni in cui queste vengono sviluppate e messe al lavoro. In questo senso le notizie della rivelazione risultano rilevanti soprattutto se vogliamo esplorare l'universo del conoscere non in astratto, ma nel concreto della condizione umana. Perché è della concretezza di questa condizione (non solo, ovviamente) che la rivelazione ci parla, offrendoci elementi che la ragione nella sua autonomia evidentemente non potrebbe raggiungere.
2007
9788849815672
Rivelazione e conoscenza: si tratta di un binomio delicato da illustrare, perché suscettibile di molteplici letture. Cosa porta la rivelazione rivelazione cristiana in queste pagine - al sapere dell'uomo? In che modo il contenuto di una rivelazione può essere accolto nel cammino di ricerca dell'intelligenza? Le questioni potrebbero essere evidenziate in questo modo: è fuor di dubbio che la rivelazione cristiana parla all'etica, fondamentalmente perché struttura una robusta antropologia. Ma, proprio tenendo conto dell'antropologia, possiamo dire che di fatto parli anche alla gnoseologia? In fondo il sapere e la conoscenza di cui ci occupiamo sono il sapere e la conoscenza dell'uomo, ed una visione integrale dell'uomo include una comprensione tanto delle sue capacità intellettuali quanto delle condizioni in cui queste vengono sviluppate e messe al lavoro. In questo senso le notizie della rivelazione risultano rilevanti soprattutto se vogliamo esplorare l'universo del conoscere non in astratto, ma nel concreto della condizione umana. Perché è della concretezza di questa condizione (non solo, ovviamente) che la rivelazione ci parla, offrendoci elementi che la ragione nella sua autonomia evidentemente non potrebbe raggiungere.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1124344
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