Nono non è stato un compositore cinematografico, nel senso letterale del termine: non è, quindi, un ‘cinematografaro’, come tanti altri musicisti del secondo dopoguerra che al mondo delle immagini in movimento si sono dedicati come loro vocazione principale. Non è neppure un musicista che, saltuariamente, ha collaborato con qualche regista per determinati film. È piuttosto un compositore che ha concesso l’utilizzo della propria musica in determinati documentari; che ha dimostrato una grande competenza ogniqualvolta si è trovato a dover parlare di cinema; che ha pensato al cinema come possibile momento di ispirazione per la sua stessa musica; e che ha realizzato una traduzione musicale di un film da lui particolarmente amato, Sacrificio di Tarkovskij. Proprio seguendo questi percorsi cercheremo di tracciare il nostro iter, raccogliendo l’invito che Veniero Rizzardi lanciava in un suo Appunto in cui scriveva: «Eppure Nono e il cinema potrebbe essere un capitolo mancato nella sua biografia artistica, costellata, in questo senso, più che altro, da desiderata, ipotesi, tentativi, incertezze, e molti possibili».

Luigi Nono e il cinema. "Un'arte di lotta e fedele alla realtà"

Roberto Calabretto
2017-01-01

Abstract

Nono non è stato un compositore cinematografico, nel senso letterale del termine: non è, quindi, un ‘cinematografaro’, come tanti altri musicisti del secondo dopoguerra che al mondo delle immagini in movimento si sono dedicati come loro vocazione principale. Non è neppure un musicista che, saltuariamente, ha collaborato con qualche regista per determinati film. È piuttosto un compositore che ha concesso l’utilizzo della propria musica in determinati documentari; che ha dimostrato una grande competenza ogniqualvolta si è trovato a dover parlare di cinema; che ha pensato al cinema come possibile momento di ispirazione per la sua stessa musica; e che ha realizzato una traduzione musicale di un film da lui particolarmente amato, Sacrificio di Tarkovskij. Proprio seguendo questi percorsi cercheremo di tracciare il nostro iter, raccogliendo l’invito che Veniero Rizzardi lanciava in un suo Appunto in cui scriveva: «Eppure Nono e il cinema potrebbe essere un capitolo mancato nella sua biografia artistica, costellata, in questo senso, più che altro, da desiderata, ipotesi, tentativi, incertezze, e molti possibili».
2017
9788870969054
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1125899
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact