Il volume rappresenta il contributo più aggiornato sulla vita e l’arte di Tina Modotti. Le principali biografe della grande friulana ripercorrono le tappe del suo avventuroso e appassionante percorso dall’Italia d’inizio Novecento, agli Stati Uniti, al Messico postrivoluzionario, all’Europa degli anni trenta investita dai fascismi, alla guerra civile spagnola che la vide protagonista di una lotta che assorbì ogni sua risorsa. Accanto alla ricostruzione delle sue scelte, alcuni dei migliori studiosi della storia del Novecento ricostruiscono i contesti nei quali si sviluppò il suo impegno, mentre esperti di fotografia analizzano l’originalità della sua attività artistica. Non soltanto Tina Modotti divenne famosa già alla fine degli anni venti, per poi essere acclamata, dopo la sua “riscoperta” nel secondo dopoguerra, quale una delle grandi fotografe del Novecento, ma realizzò i suoi scatti nell’arco di soli sette anni. Un periodo che si chiuse per la lucida consapevolezza di non potersi dedicare senza riserve alla fotografia, nel momento in cui i contesti in cui si svolgeva la sua azione e le tragedie dell’Europa le imponevano come priorità l’impegno politico e sociale e la lotta contro il fascismo. Vengono così ripercorse non soltanto una biografia, ma le tensioni e le contraddizioni di un’intera epoca – dalle Scuole libere di agricoltura del Messico, alla campagna per la difesa di Sacco e Vanzetti, all’antifascismo internazionale e alle missioni per il Soccorso rosso, alla solidarietà con la Spagna repubblicana - attraverso le scelte di un’artista e di una militante indipendente, amata e avversata poiché lontana dai modelli di donna prevalenti, che, emigrata poverissima dalla sua terra natale, seppe costruire il proprio straordinario percorso artistico e umano acquisendo una rilevanza internazionale. Il volume, che presenta aspetti inediti della sua attività, raccoglie anche saggi sulla fortuna di Tina Modotti nel secondo dopoguerra e sulle manipolazioni di cui, per motivi politici e mediatici, la sua biografia è stata oggetto, con l’ambizione di rappresentare anche uno stimolo per un nuovo ciclo di ricerche e per restituirle il posto che le spetta nella storia del Novecento.

Riccardo Toffoletti e la riscoperta di Tina Modotti

Ferrari P.
2017-01-01

Abstract

Il volume rappresenta il contributo più aggiornato sulla vita e l’arte di Tina Modotti. Le principali biografe della grande friulana ripercorrono le tappe del suo avventuroso e appassionante percorso dall’Italia d’inizio Novecento, agli Stati Uniti, al Messico postrivoluzionario, all’Europa degli anni trenta investita dai fascismi, alla guerra civile spagnola che la vide protagonista di una lotta che assorbì ogni sua risorsa. Accanto alla ricostruzione delle sue scelte, alcuni dei migliori studiosi della storia del Novecento ricostruiscono i contesti nei quali si sviluppò il suo impegno, mentre esperti di fotografia analizzano l’originalità della sua attività artistica. Non soltanto Tina Modotti divenne famosa già alla fine degli anni venti, per poi essere acclamata, dopo la sua “riscoperta” nel secondo dopoguerra, quale una delle grandi fotografe del Novecento, ma realizzò i suoi scatti nell’arco di soli sette anni. Un periodo che si chiuse per la lucida consapevolezza di non potersi dedicare senza riserve alla fotografia, nel momento in cui i contesti in cui si svolgeva la sua azione e le tragedie dell’Europa le imponevano come priorità l’impegno politico e sociale e la lotta contro il fascismo. Vengono così ripercorse non soltanto una biografia, ma le tensioni e le contraddizioni di un’intera epoca – dalle Scuole libere di agricoltura del Messico, alla campagna per la difesa di Sacco e Vanzetti, all’antifascismo internazionale e alle missioni per il Soccorso rosso, alla solidarietà con la Spagna repubblicana - attraverso le scelte di un’artista e di una militante indipendente, amata e avversata poiché lontana dai modelli di donna prevalenti, che, emigrata poverissima dalla sua terra natale, seppe costruire il proprio straordinario percorso artistico e umano acquisendo una rilevanza internazionale. Il volume, che presenta aspetti inediti della sua attività, raccoglie anche saggi sulla fortuna di Tina Modotti nel secondo dopoguerra e sulle manipolazioni di cui, per motivi politici e mediatici, la sua biografia è stata oggetto, con l’ambizione di rappresentare anche uno stimolo per un nuovo ciclo di ricerche e per restituirle il posto che le spetta nella storia del Novecento.
2017
978-88-8420-982-5
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