Un test massivo di ricarica artificiale di acquiferi è stato condotto a Mereto (UD) tra marzo e ottobre 2014. Un volume di circa 10 m3/giorno è stato infiltrato attraverso un bacino di estensione 50x13 m2 e profondità 6 m. Un modello locale 3D agli EF dell'acquifero freatico è stato calibrato utilizzando i dati del monitoraggio idrologico e idrogeofisico del test. Un modello numerico alla scala dell'alta pianura friulana ha evidenziato come l'utilizzo simultaneo dei bacini di ricarica presenti sul territorio possa contrastare l'abbassamento della falda freatica.
Ricarica artificiale di acquiferi prealpini. Monitoraggio e modellazione del sito di Mereto, Friuli
Grazia Martelli;
2016-01-01
Abstract
Un test massivo di ricarica artificiale di acquiferi è stato condotto a Mereto (UD) tra marzo e ottobre 2014. Un volume di circa 10 m3/giorno è stato infiltrato attraverso un bacino di estensione 50x13 m2 e profondità 6 m. Un modello locale 3D agli EF dell'acquifero freatico è stato calibrato utilizzando i dati del monitoraggio idrologico e idrogeofisico del test. Un modello numerico alla scala dell'alta pianura friulana ha evidenziato come l'utilizzo simultaneo dei bacini di ricarica presenti sul territorio possa contrastare l'abbassamento della falda freatica.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Martelli 2016.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
603.75 kB
Formato
Adobe PDF
|
603.75 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.