Il paese di Portis in Comune di Venzone (Udine), colpito dal terremto del 1976 e successivamente minacciato da una frana, fu apparentemente abbandonato dai suoi abitanti e ricostruito altrove. Ma il rapporto con il vecchio abitato non si è mai interrotto. Oggi le case sventrate mostrano com'era il loro interno: piccoli orti e filari di viti svelano ancora le cure dell'uomo, porte socchiuse e finestre spalancate lasciano immaginare che prima o poi possa ritornare chi vi abitava. L'interesse antropologico di Portis è legato alla conservazione dei segni della vita familiare e comunitaria. Il libro, con il documentario allegato Portis deve rinascere qui di Stefano Morandini, è il risultato di un progetto di ricerca dell'Università di Udine
Portis. La memoria narrata di un paese
Donatella Cozzi
2017-01-01
Abstract
Il paese di Portis in Comune di Venzone (Udine), colpito dal terremto del 1976 e successivamente minacciato da una frana, fu apparentemente abbandonato dai suoi abitanti e ricostruito altrove. Ma il rapporto con il vecchio abitato non si è mai interrotto. Oggi le case sventrate mostrano com'era il loro interno: piccoli orti e filari di viti svelano ancora le cure dell'uomo, porte socchiuse e finestre spalancate lasciano immaginare che prima o poi possa ritornare chi vi abitava. L'interesse antropologico di Portis è legato alla conservazione dei segni della vita familiare e comunitaria. Il libro, con il documentario allegato Portis deve rinascere qui di Stefano Morandini, è il risultato di un progetto di ricerca dell'Università di UdineFile | Dimensione | Formato | |
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