Introduzione al testo teatrale di Adolphe Nysenholc "Sopravvivere o la memoria in bianco". Le due parti del titolo racchiudono idealmente l’intera vicenda narrata, e il passaggio del protagonista (autore?) dalla sopravvivenza, che non è vita ma un semplice schivare il proprio vero essere, alla pacificazione finale, in cui la memoria, finalmente bianca, libera dai tentativi di rimozione di un passato terribile, offre al protagonista il riposo e il ritrovamento di sé.
Superare la sopravvivenza
F. Regattin
2007-01-01
Abstract
Introduzione al testo teatrale di Adolphe Nysenholc "Sopravvivere o la memoria in bianco". Le due parti del titolo racchiudono idealmente l’intera vicenda narrata, e il passaggio del protagonista (autore?) dalla sopravvivenza, che non è vita ma un semplice schivare il proprio vero essere, alla pacificazione finale, in cui la memoria, finalmente bianca, libera dai tentativi di rimozione di un passato terribile, offre al protagonista il riposo e il ritrovamento di sé.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2007nysenholc.pdf
non disponibili
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
4.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.23 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.