Nell’ambito del catalogo della mostra dedicata alla replica del padiglione dell’Esprit Nouveau progettato da Le Corbusier nel 1925 e realizzata a Bologna nel 1977, il saggio considera: le vicende del comparto urbano in cui sorge e i vari progetti disattesi che l’hanno interessato; la spinta ideale che animava il gruppo che si è fatto promotore dell’iniziativa; i fermenti sociali e artistici coevi alla ricostruzione; le vicissitudini dell’opera nell’età della fine dell’utopia ed il suo permanere in mezzo al disordine urbano come monumento a passata memoria di un’idea di ordine tramontata con la dissoluzione della modernità.
Il Padiglione e la città
stefano zagnoni
2018-01-01
Abstract
Nell’ambito del catalogo della mostra dedicata alla replica del padiglione dell’Esprit Nouveau progettato da Le Corbusier nel 1925 e realizzata a Bologna nel 1977, il saggio considera: le vicende del comparto urbano in cui sorge e i vari progetti disattesi che l’hanno interessato; la spinta ideale che animava il gruppo che si è fatto promotore dell’iniziativa; i fermenti sociali e artistici coevi alla ricostruzione; le vicissitudini dell’opera nell’età della fine dell’utopia ed il suo permanere in mezzo al disordine urbano come monumento a passata memoria di un’idea di ordine tramontata con la dissoluzione della modernità.File in questo prodotto:
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