La valutazione economica di specifici asset aziendali costituisce un tema di interesse sia nella prospettiva scientifica che in quella orientata alla pratica professionale. A nostro avviso l’interesse sul tema nasce dal riconoscimento dell’esistenza di molteplici prospettive di osservazione che si possono assumere di volta in volta in relazione alle finalità specifiche della valutazione. Allo stesso modo, un forte impatto sull'esigenza di addivenire ad una rappresentazione sintetica delle metodologie e degli strumenti della valutazione è determinato anche dall'evoluzione normativa e paranormativa in ambito nazionale e internazionale, che, soprattutto in questi ultimi anni, sta stimolando un ripensamento dell’impostazione economico-aziendale sull'argomento. A queste sollecitazioni è sottoposta la valutazione economica di uno specifico asset immateriale — le concessioni pubbliche — che solo raramente ha colto l’interesse della ricerca economico-aziendale, nonostante l’indubbia rilevanza economica che riveste per la produzione di beni e servizi pubblici, quali, ad esempio, le aree demaniali marittime, i siti estrattivi, le utilities, le telecomunicazioni, i trasporti pubblici, la conduzione del gioco lecito. Il nuovo orientamento della dottrina giuridica, scandito dall'abbandono della posizione che concepiva le concessioni come provvedimenti amministrativi unilaterali in favore della recente enfatizzazione della natura contrattuale delle stesse, sta riportando in primo piano il tema della valutazione economica dell'asset immateriale e degli investimenti sostenuti per il suo sfruttamento in chiave economica. Alla luce di queste considerazioni, l’obiettivo specifico del capitolo è di: • fornire un inquadramento dottrinale generale sul tema della valutazione economica delle concessioni pubbliche e dei modelli interpretativi e valutativi (dottrina e prassi sul tema della valutazione delle concessioni pubbliche); • proporre un inquadramento concettuale di fondo indirizzato a chiarire l’identificazione dei confini e dei tratti costitutivi dell’asset (inquadramento concettuale, profilo giuridico e economico-aziendale delle concessioni pubbliche); • presentare un quadro di riferimento per guidare la determinazione del valore economico delle concessioni pubbliche (quadro metodologico per la determinazione del valore delle concessioni); • illustrare uno schema di base utile per la determinazione del valore e la scelta delle metodologie valutative, con esplicitazione delle variabili critiche e la loro declinazione per la valutazione economica delle concessioni (variabili critiche e loro declinazione); • approfondire il tema degli strumenti e delle tecniche per la valutazione delle concessioni (technicalities per la valutazione delle concessioni); • fornire una sintesi del capitolo (riepilogo)
La valutazione delle concessioni pubbliche
filippo zanin;eugenio comuzzi
2018-01-01
Abstract
La valutazione economica di specifici asset aziendali costituisce un tema di interesse sia nella prospettiva scientifica che in quella orientata alla pratica professionale. A nostro avviso l’interesse sul tema nasce dal riconoscimento dell’esistenza di molteplici prospettive di osservazione che si possono assumere di volta in volta in relazione alle finalità specifiche della valutazione. Allo stesso modo, un forte impatto sull'esigenza di addivenire ad una rappresentazione sintetica delle metodologie e degli strumenti della valutazione è determinato anche dall'evoluzione normativa e paranormativa in ambito nazionale e internazionale, che, soprattutto in questi ultimi anni, sta stimolando un ripensamento dell’impostazione economico-aziendale sull'argomento. A queste sollecitazioni è sottoposta la valutazione economica di uno specifico asset immateriale — le concessioni pubbliche — che solo raramente ha colto l’interesse della ricerca economico-aziendale, nonostante l’indubbia rilevanza economica che riveste per la produzione di beni e servizi pubblici, quali, ad esempio, le aree demaniali marittime, i siti estrattivi, le utilities, le telecomunicazioni, i trasporti pubblici, la conduzione del gioco lecito. Il nuovo orientamento della dottrina giuridica, scandito dall'abbandono della posizione che concepiva le concessioni come provvedimenti amministrativi unilaterali in favore della recente enfatizzazione della natura contrattuale delle stesse, sta riportando in primo piano il tema della valutazione economica dell'asset immateriale e degli investimenti sostenuti per il suo sfruttamento in chiave economica. Alla luce di queste considerazioni, l’obiettivo specifico del capitolo è di: • fornire un inquadramento dottrinale generale sul tema della valutazione economica delle concessioni pubbliche e dei modelli interpretativi e valutativi (dottrina e prassi sul tema della valutazione delle concessioni pubbliche); • proporre un inquadramento concettuale di fondo indirizzato a chiarire l’identificazione dei confini e dei tratti costitutivi dell’asset (inquadramento concettuale, profilo giuridico e economico-aziendale delle concessioni pubbliche); • presentare un quadro di riferimento per guidare la determinazione del valore economico delle concessioni pubbliche (quadro metodologico per la determinazione del valore delle concessioni); • illustrare uno schema di base utile per la determinazione del valore e la scelta delle metodologie valutative, con esplicitazione delle variabili critiche e la loro declinazione per la valutazione economica delle concessioni (variabili critiche e loro declinazione); • approfondire il tema degli strumenti e delle tecniche per la valutazione delle concessioni (technicalities per la valutazione delle concessioni); • fornire una sintesi del capitolo (riepilogo)File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
05_Zanin, Comuzzi, 2018_Valutaz concessioni pubbliche.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Non pubblico
Dimensione
1.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.45 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.