Saggio che a partire dal sacrario in cui erano raffigurati Augusto, Livia, Tiberio, Germanico e Druso Minore e che è citato da Ovidio nelle Epistulae ex Ponto, affronta le testimonianze esistenti di ritratti imperiali in contesti domestici. Sono presi in considerazione soprattutto i busti in argento, ossia lo stesso materiale usato per le imagines citate da Ovidio. Il poeta sembra volersi accreditare come intermediario delle ideologia dinastica a Tomi.
Il volto di Augusto ex Ponto e la pietas non ignota di Ovidio. Imagines imperiali in contesto domestico
cadario
2019-01-01
Abstract
Saggio che a partire dal sacrario in cui erano raffigurati Augusto, Livia, Tiberio, Germanico e Druso Minore e che è citato da Ovidio nelle Epistulae ex Ponto, affronta le testimonianze esistenti di ritratti imperiali in contesti domestici. Sono presi in considerazione soprattutto i busti in argento, ossia lo stesso materiale usato per le imagines citate da Ovidio. Il poeta sembra volersi accreditare come intermediario delle ideologia dinastica a Tomi.File in questo prodotto:
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