Al fine di analizzare quelli che sono gli elementi di significazione alla base della comunicazione con cui la Croce Rossa si è mostrata al pubblico nel corso della fase storica caratterizzata dalla Prima Guerra Mondiale abbiamo preso in considerazione tre diversi materiali iconografici analizzandoli sulla base della “comunicazione aconsapevole”, o “trasparente” ovvero andando alla ricerca, nel corso dell’analisi, dei diversi livelli, o “layer” sovrapposti, di significato e di contenuto che le varie immagini veicolano, i quali si propongono all’osservatore a diversi livelli di consapevolezza (dal punto di vista del ricevente). Emergono concetti come: 1. la Croce Rossa come un Angelo che protegge i feriti sul campo di battaglia; 2. il soccorso è il protagonista, la CR è al suo servizio (understatement); 3. concetto di cura = caratteristiche della femminilità = CR; 4. la Croce Rossa come sospinta da (o emanazione di) una luce sovrannaturale di natura etico/religiosa; 5. l’appartenenza alla CR segnata da persone “normali”, non eroi, di entrambi i sessi e articolati lungo la bipartizione laico/religioso; 174 6. l’appartenenza alla CR come “abitudine” alla gestione di queste situazioni (ovvero CR caratterizzata, nei suoi membri, da “competenza, calma, controllo della situazione”).
Croce Rossa e comunicazione a-consapevole
Claudio Melchior
2019-01-01
Abstract
Al fine di analizzare quelli che sono gli elementi di significazione alla base della comunicazione con cui la Croce Rossa si è mostrata al pubblico nel corso della fase storica caratterizzata dalla Prima Guerra Mondiale abbiamo preso in considerazione tre diversi materiali iconografici analizzandoli sulla base della “comunicazione aconsapevole”, o “trasparente” ovvero andando alla ricerca, nel corso dell’analisi, dei diversi livelli, o “layer” sovrapposti, di significato e di contenuto che le varie immagini veicolano, i quali si propongono all’osservatore a diversi livelli di consapevolezza (dal punto di vista del ricevente). Emergono concetti come: 1. la Croce Rossa come un Angelo che protegge i feriti sul campo di battaglia; 2. il soccorso è il protagonista, la CR è al suo servizio (understatement); 3. concetto di cura = caratteristiche della femminilità = CR; 4. la Croce Rossa come sospinta da (o emanazione di) una luce sovrannaturale di natura etico/religiosa; 5. l’appartenenza alla CR segnata da persone “normali”, non eroi, di entrambi i sessi e articolati lungo la bipartizione laico/religioso; 174 6. l’appartenenza alla CR come “abitudine” alla gestione di queste situazioni (ovvero CR caratterizzata, nei suoi membri, da “competenza, calma, controllo della situazione”).File | Dimensione | Formato | |
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