Questo libro presenta i risultati di una ricerca finanziata dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e patrocinata dall’ISVI (Istituto per i Valori d’Impresa) sul tema “Imprenditorialità, buona governance e buon management nelle imprese cooperative”. Dall’analisi di cinque casi di cooperative reggiane, scelte in quanto capaci di conseguire buoni risultati (a beneficio dei soci, del territorio e del proprio sviluppo, in condizioni di equilibrio economico-finanziario sostenibile) su archi di tempo non brevi, emerge innanzi tutto che la forma cooperativa è uno strumento potenzialmente utile a favorire il conseguimento di finalità diverse: di sviluppo dell’impresa e di consolidamento del settore; di perseguimento di una missione sociale; di rilancio di imprese in crisi grazie allo strumento dello Worker Buy-Out. La seconda evidenza è che i risultati di un’impresa cooperativa dipendono dal funzionamento integrato di tre circuiti fra loro interconnessi che collegano la cooperativa stessa, rispettivamente, alla rete dei suoi soci, alle altre reti (formali e informali, locali e nazionali) del sistema cooperativo e agli stakeholder di tipo non cooperativo, rendendola attrattiva e, nel contempo, arricchendone la dotazione di valori, risorse e capacità. Tale funzionamento dipende a sua volta dalla qualità della governance, del disegno imprenditoriale e strategico, dei sistemi di gestione del personale e di altri processi manageriali-chiave, oltre che dal presidio costante dell’equilibrio economico-finanziario.
La buona gestione dell'impresa cooperativa. Riflessioni su casi di imprese reggiane
Mario Minoja;
2019-01-01
Abstract
Questo libro presenta i risultati di una ricerca finanziata dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e patrocinata dall’ISVI (Istituto per i Valori d’Impresa) sul tema “Imprenditorialità, buona governance e buon management nelle imprese cooperative”. Dall’analisi di cinque casi di cooperative reggiane, scelte in quanto capaci di conseguire buoni risultati (a beneficio dei soci, del territorio e del proprio sviluppo, in condizioni di equilibrio economico-finanziario sostenibile) su archi di tempo non brevi, emerge innanzi tutto che la forma cooperativa è uno strumento potenzialmente utile a favorire il conseguimento di finalità diverse: di sviluppo dell’impresa e di consolidamento del settore; di perseguimento di una missione sociale; di rilancio di imprese in crisi grazie allo strumento dello Worker Buy-Out. La seconda evidenza è che i risultati di un’impresa cooperativa dipendono dal funzionamento integrato di tre circuiti fra loro interconnessi che collegano la cooperativa stessa, rispettivamente, alla rete dei suoi soci, alle altre reti (formali e informali, locali e nazionali) del sistema cooperativo e agli stakeholder di tipo non cooperativo, rendendola attrattiva e, nel contempo, arricchendone la dotazione di valori, risorse e capacità. Tale funzionamento dipende a sua volta dalla qualità della governance, del disegno imprenditoriale e strategico, dei sistemi di gestione del personale e di altri processi manageriali-chiave, oltre che dal presidio costante dell’equilibrio economico-finanziario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.