I lavori di costruzione della città di Torviscosa, insediamento industriale per la produzione di cellulosa, iniziano nel 1937, diventando un simbolo della politica autarchica del Regime. In un'area di recente bonifica, l'azienda SNIA avvia, in pochi mesi, un'industria di trasformazione della canna gigante in fibre tessili artificiali. Franco Marinotti, responsabile dell'iniziativa, commissiona il progetto per la fabbrica, la città e gli insediamenti agricoli all'architetto Giuseppe De Min, che realizza "in the middle of nowhere" una serie di edifici industriali in mattoni rossi e grandi finestre, spazi comuni metafisici, edifici residenziali ripetuti per i lavoratori (impiegati, operai, ...), e insediamenti agricoli, che rimandano alla ricerca contemporanea sull'architettura rurale italiana di Pagano e Daniel. L'esame delle fonti bibliografiche e archivistiche, la letteratura e il rilievo degli "edifici seriali" contribuiscono a delineare un quadro di riferimento per la conoscenza del territorio costruito di Torviscosa, verso un uso culturale che, superando le barriere dell'immagine del regime fascista, permetta di valorizzare gli spazi, gli edifici, le tecniche e i materiali di un progetto sospeso tra architettura moderna e contemporanea. | The construction works of the Torviscosa company town, an industrial settlement far the production of cellulose, began in 1937, becoming a symbol o fthe Regime's autarchic policies. In an area of recent land reclamation, the SNIA company sets up, in just I O months, an industry far the transformation of giant cane into artificial textile fibres. Franco Marinotti, head of the initiative, commissioned the project far the factory, the town and the agricultural settlements to the architect Giuseppe De Min, who realised 'in the middle of nowhere' a series of industrial buildings in red brick and large windows, metaphysical common spaces, repeated residential buildings for the workers (clerks, labourers, .. .), and agricultural settlements which refer to the contemporary research on Italian rural architecture by Pagano and Daniel. The examination of bibliographic and archival sources, the literature, and the survey of serial buildings contribute to outline a reference framework far the knowledge of the built environment of Torviscosa, towards a cultural use which, overcoming the barriers of the image of fascist regime, allows to enhance the spaces, buildings, techniques and materials of a project suspended between Modern and contemporary architecture.

Il territorio costruito di Torviscosa: la città-fabbrica e gli insediamenti agricoli.

Anna Frangipane
;
Maria Vittoria Santi;
2019-01-01

Abstract

I lavori di costruzione della città di Torviscosa, insediamento industriale per la produzione di cellulosa, iniziano nel 1937, diventando un simbolo della politica autarchica del Regime. In un'area di recente bonifica, l'azienda SNIA avvia, in pochi mesi, un'industria di trasformazione della canna gigante in fibre tessili artificiali. Franco Marinotti, responsabile dell'iniziativa, commissiona il progetto per la fabbrica, la città e gli insediamenti agricoli all'architetto Giuseppe De Min, che realizza "in the middle of nowhere" una serie di edifici industriali in mattoni rossi e grandi finestre, spazi comuni metafisici, edifici residenziali ripetuti per i lavoratori (impiegati, operai, ...), e insediamenti agricoli, che rimandano alla ricerca contemporanea sull'architettura rurale italiana di Pagano e Daniel. L'esame delle fonti bibliografiche e archivistiche, la letteratura e il rilievo degli "edifici seriali" contribuiscono a delineare un quadro di riferimento per la conoscenza del territorio costruito di Torviscosa, verso un uso culturale che, superando le barriere dell'immagine del regime fascista, permetta di valorizzare gli spazi, gli edifici, le tecniche e i materiali di un progetto sospeso tra architettura moderna e contemporanea. | The construction works of the Torviscosa company town, an industrial settlement far the production of cellulose, began in 1937, becoming a symbol o fthe Regime's autarchic policies. In an area of recent land reclamation, the SNIA company sets up, in just I O months, an industry far the transformation of giant cane into artificial textile fibres. Franco Marinotti, head of the initiative, commissioned the project far the factory, the town and the agricultural settlements to the architect Giuseppe De Min, who realised 'in the middle of nowhere' a series of industrial buildings in red brick and large windows, metaphysical common spaces, repeated residential buildings for the workers (clerks, labourers, .. .), and agricultural settlements which refer to the contemporary research on Italian rural architecture by Pagano and Daniel. The examination of bibliographic and archival sources, the literature, and the survey of serial buildings contribute to outline a reference framework far the knowledge of the built environment of Torviscosa, towards a cultural use which, overcoming the barriers of the image of fascist regime, allows to enhance the spaces, buildings, techniques and materials of a project suspended between Modern and contemporary architecture.
2019
9788849238006
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