Il saggio analizza il film "Le lacrime amare di Petra von Kant" di Rainer Werner Fassbinder in una prospettiva filmica, letteraria e di storia della cultura, comparandolo all'omologo testo teatrale scritto dall'autore. Accolto al suo debutto come una storia sentimentale al limite del kitsch, il dramma di Fassbinder disegna in realtà un quadro disperatamente cinico delle relazioni umane, costruite sul dominio e lo sfruttamento reciproco. In tale contesto le emozioni appaiono come pure reazioni fisiologiche, scaturite dalla ricerca del potere, del successo o comunque di un sicuro “posto nel mondo”. Questa visione risulta tanto più drastica, dal momento che l’autore si serve per la sua storia di una coppia omosessuale, mettendo così in discussione la possibilità di modelli affettivi alternativi a quelli tradizionali.
Mida e Bacco. Le lacrime amare di Petra von Kant
Luigi Reitani
2019-01-01
Abstract
Il saggio analizza il film "Le lacrime amare di Petra von Kant" di Rainer Werner Fassbinder in una prospettiva filmica, letteraria e di storia della cultura, comparandolo all'omologo testo teatrale scritto dall'autore. Accolto al suo debutto come una storia sentimentale al limite del kitsch, il dramma di Fassbinder disegna in realtà un quadro disperatamente cinico delle relazioni umane, costruite sul dominio e lo sfruttamento reciproco. In tale contesto le emozioni appaiono come pure reazioni fisiologiche, scaturite dalla ricerca del potere, del successo o comunque di un sicuro “posto nel mondo”. Questa visione risulta tanto più drastica, dal momento che l’autore si serve per la sua storia di una coppia omosessuale, mettendo così in discussione la possibilità di modelli affettivi alternativi a quelli tradizionali.File | Dimensione | Formato | |
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