In contesti educativi come quelli odierni, caratterizzati da forme emergenti di eterogeneità e complessità socioculturale, diventa sempre più importante allenarsi a uscire da rappresentazioni, spesso stereotipate, che dipingono la diversità come solo problematica e ne enfatizzano principalmente criticità e punti di debolezza. Educatori e insegnanti dovrebbero invece allenarsi a cogliere le caratteristiche concrete dei diversi percorsi biografici e formativi degli apprendenti, e in particolare i punti di forza e le risorse che ogni soggetto in formazione e ogni contesto possiede, ma che spesso non siamo abituati e preparati a vedere. Il volume propone di rileggere in questa prospettiva i contesti educativi ad alta complessità socioculturale. Viene esplorata in particolare la valenza che possono avere in questo ambito la popular culture e le culture dei pari, oggi centrali nei processi di apprendimento e socializzazione, come è emerso in esperienze di ricerca condotte in scuole dell’infanzia e scuole primarie ad alta presenza migratoria e nel lavoro con i migranti adulti nel contesto dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (CPIA). Scopo dell'opera è fornire a insegnanti ed educatori che operano in ambiti segnati da forte eterogeneità chiavi di lettura e strumenti che possano aiutarli a capovolgere lo sguardo troppe volte negativo con il quale ci avviciniamo a tali contesti, per riuscire invece a cogliere e valorizzare, anche sulla base di pratiche condivise riconducibili alla popular culture, quei punti di forza a partire dai quali è possibile progettare e realizzare percorsi educativi che provino ad essere davvero equi ed inclusivi.
A partire dai punti di forza. Popular culture, eterogeneità, educazione
Zoletto, Davide
2019-01-01
Abstract
In contesti educativi come quelli odierni, caratterizzati da forme emergenti di eterogeneità e complessità socioculturale, diventa sempre più importante allenarsi a uscire da rappresentazioni, spesso stereotipate, che dipingono la diversità come solo problematica e ne enfatizzano principalmente criticità e punti di debolezza. Educatori e insegnanti dovrebbero invece allenarsi a cogliere le caratteristiche concrete dei diversi percorsi biografici e formativi degli apprendenti, e in particolare i punti di forza e le risorse che ogni soggetto in formazione e ogni contesto possiede, ma che spesso non siamo abituati e preparati a vedere. Il volume propone di rileggere in questa prospettiva i contesti educativi ad alta complessità socioculturale. Viene esplorata in particolare la valenza che possono avere in questo ambito la popular culture e le culture dei pari, oggi centrali nei processi di apprendimento e socializzazione, come è emerso in esperienze di ricerca condotte in scuole dell’infanzia e scuole primarie ad alta presenza migratoria e nel lavoro con i migranti adulti nel contesto dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (CPIA). Scopo dell'opera è fornire a insegnanti ed educatori che operano in ambiti segnati da forte eterogeneità chiavi di lettura e strumenti che possano aiutarli a capovolgere lo sguardo troppe volte negativo con il quale ci avviciniamo a tali contesti, per riuscire invece a cogliere e valorizzare, anche sulla base di pratiche condivise riconducibili alla popular culture, quei punti di forza a partire dai quali è possibile progettare e realizzare percorsi educativi che provino ad essere davvero equi ed inclusivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.