Il saggio esamina la funzione e le vicende di Cesare Zavattini nelle relazioni culturali e cinematografiche tra i due versanti della Cortina di ferro. In maniera particolare, attraverso fonti primarie reperibili presso l'Archivio Zavattini, costituito presso la Biblioteca Panizzi (RE), il contributo esamina l'inclusione dell'intellettuale emiliano nel circuito transnazionale degli intellettuali progressisti, la sua partecipazione a istituzioni culturali di mediazione (p.es. Italia-URSS) e il coinvolgimento in progetti coproduttivi, a partire dalla sua attività di sceneggiatore per il neorealismo cinematografico, stile riconosciuto tanto in ambito transatlantico che in orbita sovietica.
Un partigiano pacifista. Cesare Zavattini oltre la Cortina di ferro (1947-1983)
Francesco Pitassio
2020-01-01
Abstract
Il saggio esamina la funzione e le vicende di Cesare Zavattini nelle relazioni culturali e cinematografiche tra i due versanti della Cortina di ferro. In maniera particolare, attraverso fonti primarie reperibili presso l'Archivio Zavattini, costituito presso la Biblioteca Panizzi (RE), il contributo esamina l'inclusione dell'intellettuale emiliano nel circuito transnazionale degli intellettuali progressisti, la sua partecipazione a istituzioni culturali di mediazione (p.es. Italia-URSS) e il coinvolgimento in progetti coproduttivi, a partire dalla sua attività di sceneggiatore per il neorealismo cinematografico, stile riconosciuto tanto in ambito transatlantico che in orbita sovietica.File | Dimensione | Formato | |
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