Fino all’età moderna le ‘strade d’acqua’, opportunamente integrate con i percorsi terrestri, hanno formato una rete capillare per la cir¬colazione di uomini e merci, ma anche di idee. In questo panorama le terre del Friuli hanno costituito per secoli un ponte tra il Nord Europa e l’Adriatico. Una volta raggiunta Venezia, era facile trovare un im¬barco per i principali porti del Mediterraneo ed è probabilmente per questa ragione che, sin dagli inizi del XIII secolo, l’Ordine teutonico stabilì nel Patriarcato di Aquileia una delle sue più antiche e flori¬de commende. Il piccolo borgo di Precenicco, ancorato sulle rive del fiume Stella e a pochi colpi di remo dal mare, era la sede ideale per un ordine monastico-cavalleresco sorto per assistere i pellegrini di¬retti in Terrasanta. Il faro su questa zona si è riacceso nel 2012, quando da una trincea di scavo sulle rive del fiume Stella è spuntata dall’acqua un’imbarcazione medievale dalle caratteristiche originali. Il volume è scritto a quattro mani con un dialogo tra fon¬ti storiche e indagini archeologiche che consente di fissare alcune tessere di un mosaico ancora lacunoso ma ricco di sfaccettature: ordini monastico-cavallereschi e crociati, pellegrini e mercanti, ricerche subacquee e di archeologia navale.
L’Ordine teutonico e le vie d’acqua nel Friuli medievale
Capulli Massimo
;scarton elisabetta
2019-01-01
Abstract
Fino all’età moderna le ‘strade d’acqua’, opportunamente integrate con i percorsi terrestri, hanno formato una rete capillare per la cir¬colazione di uomini e merci, ma anche di idee. In questo panorama le terre del Friuli hanno costituito per secoli un ponte tra il Nord Europa e l’Adriatico. Una volta raggiunta Venezia, era facile trovare un im¬barco per i principali porti del Mediterraneo ed è probabilmente per questa ragione che, sin dagli inizi del XIII secolo, l’Ordine teutonico stabilì nel Patriarcato di Aquileia una delle sue più antiche e flori¬de commende. Il piccolo borgo di Precenicco, ancorato sulle rive del fiume Stella e a pochi colpi di remo dal mare, era la sede ideale per un ordine monastico-cavalleresco sorto per assistere i pellegrini di¬retti in Terrasanta. Il faro su questa zona si è riacceso nel 2012, quando da una trincea di scavo sulle rive del fiume Stella è spuntata dall’acqua un’imbarcazione medievale dalle caratteristiche originali. Il volume è scritto a quattro mani con un dialogo tra fon¬ti storiche e indagini archeologiche che consente di fissare alcune tessere di un mosaico ancora lacunoso ma ricco di sfaccettature: ordini monastico-cavallereschi e crociati, pellegrini e mercanti, ricerche subacquee e di archeologia navale.File | Dimensione | Formato | |
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