Memorie Antiquarie. Il frammento di un libro di disegni nel Codice Tarsia, in Leonardo e il Rinascimento nei Codici Napoletani. Influenze e modelli per l’architettura e l’ingegneria

Il saggio analizza nel dettaglio i disegni dedicati alle antichità inseriti nel ms. XII.D.74, detto Codice Tarsia, alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Si tratta di un corpus antiquario composto da 27 fogli, con 50 soggetti, provenienti da un’unica fonte, probabilmente un ‘libro di disegni’. Questo frammentario documento costituisce il tassello di una storia complessa: attraverso la riproduzione delle medesime vestigia antiche, copiate più e più volte, un gruppo di anonimi disegnatori compila, tra gli anni quaranta del XVI secolo e gli anni trenta del XVII, una vera e propria catena di documenti grafici – manoscritti e gruppi di fogli – formata da numerosi anelli, uno dei quali era probabilmente il 'libro' incluso nel Codice Tarsia.