In ottemperanza della convenzione internazionale dell'Aja, gli eserciti che occupano il Friuli dopo la vittoria a Caporetto (23 ottobre 1917) istituiscono due commissioni composte da specialisti storici dell'arte incaricati di catalogare e mettere in sicurezza il patrimonio storico e artistico locale. Casi di interesse riguardano il territorio di Cividale, il primo ad essere abbandonato dalla popolazione, razziato da soldati allo sbaraglio di tutte le parti e al quale gli studiosi dedicano attenzione specifica.

L'attività delle commissioni di tutela degli eserciti occupanti per la protezione delle collezioni private. Esempi del distretto di Cividale dopo Caporetto

Martina Visentin
2020-01-01

Abstract

In ottemperanza della convenzione internazionale dell'Aja, gli eserciti che occupano il Friuli dopo la vittoria a Caporetto (23 ottobre 1917) istituiscono due commissioni composte da specialisti storici dell'arte incaricati di catalogare e mettere in sicurezza il patrimonio storico e artistico locale. Casi di interesse riguardano il territorio di Cividale, il primo ad essere abbandonato dalla popolazione, razziato da soldati allo sbaraglio di tutte le parti e al quale gli studiosi dedicano attenzione specifica.
2020
978-88-3283-156-6
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Visentin_2020B.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Non pubblico
Dimensione 402.16 kB
Formato Adobe PDF
402.16 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1221915
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact