Presentata nel maggio 1914 alla mostra milanese Nuove Tendenze, la Città Nuova di Antonio Sant’Elia (1888-1916) è la visione di una metropoli avveniristica fatta di infrastrutture (strade, impianti e servizi) e complessi residenziali. In queste tavole l’architettura assume la scala urbana per dare l’idea di una città grande, moderna e tecnologica dalle funzioni chiaramente distinguibili. La ricerca ha voluto prendere in esame due tra le più significative destinazioni d’uso pensate dall’architetto comasco e rappresentate attraverso scorci e viste prospettiche: la Stazione di aeroplani e treni e la Casa a gradinata con ascensori esterni, disegni ad oggi conservati a Como presso la Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi. Lo studio si è avvalso di procedure di restituzione prospettica al fine di poter ricondurre a piante ed alzati le architetture in oggetto, per poi ricostruire le volumetrie con la modellazione avanzata, e simularne infine le medesime viste prospettiche presentate nelle tavole al tratto attraverso la rappresentazione digitale. / Presented in May 1914 at the Milanese exhibition Nuove Tendenze, Antonio Sant’Elia’s (1888-1916) Città Nuova is the vision of a futuristic metropolis made up of infrastructures (roads, technical installations, and services) and residential complexes. In these tables, the architecture takes on an urban scale to give the idea of a large, modern, and technological city with clearly distinguishable functions. The research wanted to examine two of the most significant uses conceived by the architect from Como and represented through foreshortenings and perspective views: the Station for airplanes and trains and the House with steps and external elevators, drawings now preserved in Como at the Pinacoteca Civica of Palazzo Volpi. The study has made use of perspective restitution procedures to be able to lead back to plans and elevations of the architectures in question, then reconstruct the volumes with advanced modeling, and finally simulate the same perspective views presented in the drawings through digital representation.
La Città Nuova di Sant’Elia: ricostruzione e simulazione video di due progetti per la metropoli del futuro / The Città Nuova by Sant’Elia: Advanced Simulation of Two Projects for the Metropolis of Future
Alberto Sdegno
Primo
;Silvia Masserano
Secondo
;Veronica Riavis
Ultimo
2022-01-01
Abstract
Presentata nel maggio 1914 alla mostra milanese Nuove Tendenze, la Città Nuova di Antonio Sant’Elia (1888-1916) è la visione di una metropoli avveniristica fatta di infrastrutture (strade, impianti e servizi) e complessi residenziali. In queste tavole l’architettura assume la scala urbana per dare l’idea di una città grande, moderna e tecnologica dalle funzioni chiaramente distinguibili. La ricerca ha voluto prendere in esame due tra le più significative destinazioni d’uso pensate dall’architetto comasco e rappresentate attraverso scorci e viste prospettiche: la Stazione di aeroplani e treni e la Casa a gradinata con ascensori esterni, disegni ad oggi conservati a Como presso la Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi. Lo studio si è avvalso di procedure di restituzione prospettica al fine di poter ricondurre a piante ed alzati le architetture in oggetto, per poi ricostruire le volumetrie con la modellazione avanzata, e simularne infine le medesime viste prospettiche presentate nelle tavole al tratto attraverso la rappresentazione digitale. / Presented in May 1914 at the Milanese exhibition Nuove Tendenze, Antonio Sant’Elia’s (1888-1916) Città Nuova is the vision of a futuristic metropolis made up of infrastructures (roads, technical installations, and services) and residential complexes. In these tables, the architecture takes on an urban scale to give the idea of a large, modern, and technological city with clearly distinguishable functions. The research wanted to examine two of the most significant uses conceived by the architect from Como and represented through foreshortenings and perspective views: the Station for airplanes and trains and the House with steps and external elevators, drawings now preserved in Como at the Pinacoteca Civica of Palazzo Volpi. The study has made use of perspective restitution procedures to be able to lead back to plans and elevations of the architectures in question, then reconstruct the volumes with advanced modeling, and finally simulate the same perspective views presented in the drawings through digital representation.File | Dimensione | Formato | |
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