Il recente Piano Territoriale della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, strumento urbanistico introdotto dal ridisegno istituzionale del Trentino, ha promosso un processo di pianificazione strategica di livello intermedio con le finalità di valorizzazione del paesaggio e di risparmio del consumo di suolo. Il saggio illustra i risultati di questo processo relativamente al “dimensionamento e individuazione delle aree per l’edilizia pubblica e agevolata” e alla “definizione di indirizzi per il dimensionamento residenziale dei PRGC”, contenuti nodali del PTC. Il primo ha indagato la dimensione dell’edilizia pubblica e agevolata nella Comunità, con l’individuazione dei fattori qualitativi di sviluppo e dei dati quantitativi per indirizzare il progetto. Tale dimensionamento è l’occasione per una riflessione più ampia, per esplorare le criticità e le potenzialità connesse al riequilibrio territoriale e allo sviluppo sostenibile a partire dal sovradimensionamento dei PRGC e dallo stock edilizio vacante. Fondato sulla scelta radicale di ridistribuzione e riduzione delle previsioni espansive non realizzate, il secondo ha declinato il concetto di “cura” dell’esistente come strategia d’intervento e proposto linee d’indirizzo per il dimensionamento dell’abitare e la sua ripartizione territoriale, nell’ottica non solo di evitare l’edificazione diffusa e l’ulteriore consumo di suolo, ma di generare ecologie e paesaggi di qualità attraverso un progetto esteso di rigenerazione urbana e ambientale sostenibile.
Ecologie dell’abitare in una costellazione urbana montana. Le dimensioni del progetto
Zecchin, L.
2020-01-01
Abstract
Il recente Piano Territoriale della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, strumento urbanistico introdotto dal ridisegno istituzionale del Trentino, ha promosso un processo di pianificazione strategica di livello intermedio con le finalità di valorizzazione del paesaggio e di risparmio del consumo di suolo. Il saggio illustra i risultati di questo processo relativamente al “dimensionamento e individuazione delle aree per l’edilizia pubblica e agevolata” e alla “definizione di indirizzi per il dimensionamento residenziale dei PRGC”, contenuti nodali del PTC. Il primo ha indagato la dimensione dell’edilizia pubblica e agevolata nella Comunità, con l’individuazione dei fattori qualitativi di sviluppo e dei dati quantitativi per indirizzare il progetto. Tale dimensionamento è l’occasione per una riflessione più ampia, per esplorare le criticità e le potenzialità connesse al riequilibrio territoriale e allo sviluppo sostenibile a partire dal sovradimensionamento dei PRGC e dallo stock edilizio vacante. Fondato sulla scelta radicale di ridistribuzione e riduzione delle previsioni espansive non realizzate, il secondo ha declinato il concetto di “cura” dell’esistente come strategia d’intervento e proposto linee d’indirizzo per il dimensionamento dell’abitare e la sua ripartizione territoriale, nell’ottica non solo di evitare l’edificazione diffusa e l’ulteriore consumo di suolo, ma di generare ecologie e paesaggi di qualità attraverso un progetto esteso di rigenerazione urbana e ambientale sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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