Il catalogo mette a confronto per la prima volta in maniera sistematica l’opera fotografica dei gemelli Cavalli: Emanuele, affermato pittore della Scuola romana negli anni Trenta e Giuseppe, fondatore nel 1947 del gruppo La Bussola e sostenitore, nell’Italia del dopoguerra, di una fotografia artistica rarefatta e dai toni alti. Il volume offre un percorso iconografico attorno ad alcuni oggetti e scenari che i due gemelli riprendevano con sguardi a volte assai diversi, altre volte quasi sovrapponibili. Le nature morte, in particolare, mostrano rimandi alla pittura tonale e alla metafisica, oltre che alle ricerche fotografiche moderniste internazionali, dalla Nuova Visione al Surrealismo. Ne emerge un laboratorio creativo condiviso in stretta sintonia da Emanuele e Giuseppe Cavalli, in un affascinante dialogo tra fotografia e pittura.
Noi e l'immagine. La fotografia di Emanuele e Giuseppe Cavalli
Alessia Venditti;
2022-01-01
Abstract
Il catalogo mette a confronto per la prima volta in maniera sistematica l’opera fotografica dei gemelli Cavalli: Emanuele, affermato pittore della Scuola romana negli anni Trenta e Giuseppe, fondatore nel 1947 del gruppo La Bussola e sostenitore, nell’Italia del dopoguerra, di una fotografia artistica rarefatta e dai toni alti. Il volume offre un percorso iconografico attorno ad alcuni oggetti e scenari che i due gemelli riprendevano con sguardi a volte assai diversi, altre volte quasi sovrapponibili. Le nature morte, in particolare, mostrano rimandi alla pittura tonale e alla metafisica, oltre che alle ricerche fotografiche moderniste internazionali, dalla Nuova Visione al Surrealismo. Ne emerge un laboratorio creativo condiviso in stretta sintonia da Emanuele e Giuseppe Cavalli, in un affascinante dialogo tra fotografia e pittura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.