Il lavoro da remoto, per effetto della pandemia e dell’accelerazione delle tecnologie digi- tali, sta assumendo una centralità inedita in Italia (e a livello mondiale) per la salvaguardia dei posti di lavoro. Il contributo esamina l’evoluzione della disciplina del lavoro a distanza pre e post-emergenza, individuando l’emersione di una nuova frattura fra lavoro pubblico e privato, nonché di una diversi- ficazione di funzioni dell’agilità. Inoltre, la nuova modalità di lavoro agile se, per un verso, costituisce una possibile misura di accomodamento ragionevole, per altro verso, alimenta nuovi rischi e pericoli di discriminazione.

Il lavoro agile alla prova dell’emergenza epidemiologica

M. Brollo
2020-01-01

Abstract

Il lavoro da remoto, per effetto della pandemia e dell’accelerazione delle tecnologie digi- tali, sta assumendo una centralità inedita in Italia (e a livello mondiale) per la salvaguardia dei posti di lavoro. Il contributo esamina l’evoluzione della disciplina del lavoro a distanza pre e post-emergenza, individuando l’emersione di una nuova frattura fra lavoro pubblico e privato, nonché di una diversi- ficazione di funzioni dell’agilità. Inoltre, la nuova modalità di lavoro agile se, per un verso, costituisce una possibile misura di accomodamento ragionevole, per altro verso, alimenta nuovi rischi e pericoli di discriminazione.
2020
978-88-31940-40-5
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
BrolloADAPT.pdf

non disponibili

Licenza: Non pubblico
Dimensione 682.88 kB
Formato Adobe PDF
682.88 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11390/1237544
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact