Lo studio proposto intende indagare, attraverso la comparazione di alcuni casi di studio, il rapporto manieristico di recupero e manipolazione dei codici rappresentativi del gotico anglofono nell’opera di Tommaso Landolfi. Se da un lato gli spettri di Landolfi sono tipicamente novecenteschi nel loro rapporto ambivalente con la tradizione, d’altra parte è necessario metterne in luce la continuità con i modelli ottocenteschi anglofoni, atipici (nell’uso che ne fa Landolfi) nel panorama letterario italiano. A legare i due modelli di scrittura è il cronotopo della haunted house, intesa come catalizzatore spazio-temporale di una spettralità articolata secondo tre direttive: la tradizione, intesa sia come canone letterario che come sistema di valori tramandato nel nucleo famigliare; il desiderio, come pulsione erotica ma anche come motore dell’indagine nell’intreccio narrativo; il linguaggio straniante, come primo fattore di spaesamento nella realtà razionale. Ci si propone dunque di fornire una analisi comparata di alcuni casi di studio che metterà in dialogo alcuni testi di Landolfi, Poe, Stevenson, Lee.
"La persona fuggente": Tommaso Landolfi e la tradizione del gotico anglofono
Alessandro Valenti
Co-primo
2022-01-01
Abstract
Lo studio proposto intende indagare, attraverso la comparazione di alcuni casi di studio, il rapporto manieristico di recupero e manipolazione dei codici rappresentativi del gotico anglofono nell’opera di Tommaso Landolfi. Se da un lato gli spettri di Landolfi sono tipicamente novecenteschi nel loro rapporto ambivalente con la tradizione, d’altra parte è necessario metterne in luce la continuità con i modelli ottocenteschi anglofoni, atipici (nell’uso che ne fa Landolfi) nel panorama letterario italiano. A legare i due modelli di scrittura è il cronotopo della haunted house, intesa come catalizzatore spazio-temporale di una spettralità articolata secondo tre direttive: la tradizione, intesa sia come canone letterario che come sistema di valori tramandato nel nucleo famigliare; il desiderio, come pulsione erotica ma anche come motore dell’indagine nell’intreccio narrativo; il linguaggio straniante, come primo fattore di spaesamento nella realtà razionale. Ci si propone dunque di fornire una analisi comparata di alcuni casi di studio che metterà in dialogo alcuni testi di Landolfi, Poe, Stevenson, Lee.File | Dimensione | Formato | |
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