Il contributo riconosce i momenti fondamentali nella costruzione di una "politica dell'ascolto" da parte del regime fascista nella nazionalizzazione dell'etere, nell'istituzione della discoteca di Stato quale primo archivio fonografico italiano e in alcune iniziative che vanno a rafforzare e disciplinare la radiofonia durante gli anni 30 (da Radio Rurale al Referendum EIAR)
“Politiche del suono. Il fascismo e la formazione di una ‘coscienza’ tecnologica nazionale”
Simone Dotto
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2022-01-01
Abstract
Il contributo riconosce i momenti fondamentali nella costruzione di una "politica dell'ascolto" da parte del regime fascista nella nazionalizzazione dell'etere, nell'istituzione della discoteca di Stato quale primo archivio fonografico italiano e in alcune iniziative che vanno a rafforzare e disciplinare la radiofonia durante gli anni 30 (da Radio Rurale al Referendum EIAR)File in questo prodotto:
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