[dal sito dell'editore] In una notte d’inverno fredda e ventosa, un cane macilento vagava per le strade della città, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Guidato da un profumo delizioso, giunse alla porta di una casa col tetto a punta. Bussò e venne ad aprirgli un’anziana signora che, mossa a compassione, lo fece entrare, gli offrì da mangiare e per quella notte lo tenne a dormire sul divano. Poi, dato che viveva da sola e aveva buon cuore, decise di adottarlo. In realtà quello non era proprio un cane… era il lupo! Ma non bisogna farlo sapere alla signora, altrimenti fuggirà e la storia finirà in un baleno! Cosa sarà disposto a fare il lupo per avere ogni giorno la pancia piena e dormire al calduccio? In questo racconto che rivisita la favola “Il lupo e il cane” di La Fontaine, André Bouchard dà prova del suo tipico umorismo corrosivo: il testo ricco di suspense e scandito da richiami diretti che instaurano una complicità tra l’autore e i suoi piccoli lettori è affiancato da immagini a inchiostro di china che strappano più di un sorriso ridicolizzando il lupo e mettendo in caricatura le frivolezze dell’alta società. Un racconto esilarante che, se da un lato ci fa scoprire qualcosa di più sulla parentela tra lupi e cani, dall’altro pone una domanda cruciale: cosa sceglieremmo, noi, tra una vita comoda e la libertà?
La doppia vita di Medoro
Regattin, Fabio
2022-01-01
Abstract
[dal sito dell'editore] In una notte d’inverno fredda e ventosa, un cane macilento vagava per le strade della città, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Guidato da un profumo delizioso, giunse alla porta di una casa col tetto a punta. Bussò e venne ad aprirgli un’anziana signora che, mossa a compassione, lo fece entrare, gli offrì da mangiare e per quella notte lo tenne a dormire sul divano. Poi, dato che viveva da sola e aveva buon cuore, decise di adottarlo. In realtà quello non era proprio un cane… era il lupo! Ma non bisogna farlo sapere alla signora, altrimenti fuggirà e la storia finirà in un baleno! Cosa sarà disposto a fare il lupo per avere ogni giorno la pancia piena e dormire al calduccio? In questo racconto che rivisita la favola “Il lupo e il cane” di La Fontaine, André Bouchard dà prova del suo tipico umorismo corrosivo: il testo ricco di suspense e scandito da richiami diretti che instaurano una complicità tra l’autore e i suoi piccoli lettori è affiancato da immagini a inchiostro di china che strappano più di un sorriso ridicolizzando il lupo e mettendo in caricatura le frivolezze dell’alta società. Un racconto esilarante che, se da un lato ci fa scoprire qualcosa di più sulla parentela tra lupi e cani, dall’altro pone una domanda cruciale: cosa sceglieremmo, noi, tra una vita comoda e la libertà?File | Dimensione | Formato | |
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