Il contributo affronta il tema del ripensamento dei distretti terziario-direzionali della città contemporanea che intercettano oggi nuove domande di rigenerazione, in relazione a una diminuita attrattività o per specifici problemi di dismissione, per richieste crescenti di comfort e qualità degli spazi aperti e costruiti, per i cambiamenti nelle forme del lavoro. Nella prima parte del testo il tema è inquadrato come parte di uno sfondo di ricerca e di un dibattito disciplinare più ampi (il ripensamento degli ambiti specializzati della città contemporanea, i processi di frammentazione del territorio, l’emergere di ‘nuovi funzionalismi’). Attraverso una mappatura di casi europei, l’articolo propone una geografia di distretti terziario-direzionali, segnala le dinamiche ricorrenti e alcuni caratteri per interpretarli, richiama infine una selezione di ricerche esplorative (sezioni 1 e 2). Nelle parti successive del testo (sezioni 3 e 4) sono esaminati in dettaglio due interventi di rigenerazione di aree terziarie, complementari rispetto all’obiettivo di identificare i principi e dispositivi di progetto. Complessivamente, si può sottolineare l’intenzione di ‘rilavorare’ le aree in modo transcalare, attraverso interventi tesi a migliorare l’abitabilità locale dei distretti, le relazioni e l’attrattività alla scala urbana, il ruolo, infine, alla scala territoriale.
Distretti terziari, specializzazioni contemporanee e processi di rigenerazione. Temi e approcci emergenti dalle esperienze europee
G. Fini
2019-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema del ripensamento dei distretti terziario-direzionali della città contemporanea che intercettano oggi nuove domande di rigenerazione, in relazione a una diminuita attrattività o per specifici problemi di dismissione, per richieste crescenti di comfort e qualità degli spazi aperti e costruiti, per i cambiamenti nelle forme del lavoro. Nella prima parte del testo il tema è inquadrato come parte di uno sfondo di ricerca e di un dibattito disciplinare più ampi (il ripensamento degli ambiti specializzati della città contemporanea, i processi di frammentazione del territorio, l’emergere di ‘nuovi funzionalismi’). Attraverso una mappatura di casi europei, l’articolo propone una geografia di distretti terziario-direzionali, segnala le dinamiche ricorrenti e alcuni caratteri per interpretarli, richiama infine una selezione di ricerche esplorative (sezioni 1 e 2). Nelle parti successive del testo (sezioni 3 e 4) sono esaminati in dettaglio due interventi di rigenerazione di aree terziarie, complementari rispetto all’obiettivo di identificare i principi e dispositivi di progetto. Complessivamente, si può sottolineare l’intenzione di ‘rilavorare’ le aree in modo transcalare, attraverso interventi tesi a migliorare l’abitabilità locale dei distretti, le relazioni e l’attrattività alla scala urbana, il ruolo, infine, alla scala territoriale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
FINI_GIULIA_2019_Distretti_Terziari_e_Specializzazioni_Contemporanee_in_Atti_Conferenza_SIU_2018_Firenze.pdf
non disponibili
Dimensione
1.55 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.55 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.