Il Next Generation EU (NGEU) è una occasione straordinaria per mettere l’Italia in condizione di essere competitiva e di partecipare attivamente alle politiche industriali che l’Unione europea sta sviluppando. In effetti da anni l’Italia fatica ad attuare le politiche dell’industria, dei trasporti, dell’ambiente e dell’agricoltura predisposte dall’Unione. E persino nel settore, da anni totalmente comunitarizzato, del commercio internazionale il nostro Paese non riesce ad adeguare il suo ordinamento all’ordinamento europeo. Proprio per consentire di affrontare le delicatissime riforme dell’economia e di impostare nuovi progetti nel campo del clima, delle tecnologie digitali e delle propulsioni, ma anche per completare l’assetto delle infrastrutture necessarie alla crescita, il NGEU prevede una serie di incentivi (a fondo perduto e non) la cui disponibilità è condizionata alla qualità dei progetti presentati e alle riforme declinate. Questo volume affronta alcuni dei temi di maggiore importanza selezionando una serie di proposte in materia di infrastrutture e trasporti, di turismo, di appalti e concessioni, di riforma dell’amministrazione pubblica e di giustizia. Si tratta di studi a contenuto scientifico disponibili ai decisori ed a quanti fra autorità italiane e autorità europee dovranno lavorare insieme per costruire il Piano nazionale. L’auspicio è che si lavori in regime di collaborazione: leale e professionale impostata sulla reciproca fiducia. E che la migliore politica, della quale vi è tanto bisogno, riesca a contribuire senza disegni egemonici o strumentali.
Una svolta culturale per la crescita del paese
Arrigo De Pauli;Carlo MalinconicoCo-primo
;Maurizio MarescaCo-primo
;
2021-01-01
Abstract
Il Next Generation EU (NGEU) è una occasione straordinaria per mettere l’Italia in condizione di essere competitiva e di partecipare attivamente alle politiche industriali che l’Unione europea sta sviluppando. In effetti da anni l’Italia fatica ad attuare le politiche dell’industria, dei trasporti, dell’ambiente e dell’agricoltura predisposte dall’Unione. E persino nel settore, da anni totalmente comunitarizzato, del commercio internazionale il nostro Paese non riesce ad adeguare il suo ordinamento all’ordinamento europeo. Proprio per consentire di affrontare le delicatissime riforme dell’economia e di impostare nuovi progetti nel campo del clima, delle tecnologie digitali e delle propulsioni, ma anche per completare l’assetto delle infrastrutture necessarie alla crescita, il NGEU prevede una serie di incentivi (a fondo perduto e non) la cui disponibilità è condizionata alla qualità dei progetti presentati e alle riforme declinate. Questo volume affronta alcuni dei temi di maggiore importanza selezionando una serie di proposte in materia di infrastrutture e trasporti, di turismo, di appalti e concessioni, di riforma dell’amministrazione pubblica e di giustizia. Si tratta di studi a contenuto scientifico disponibili ai decisori ed a quanti fra autorità italiane e autorità europee dovranno lavorare insieme per costruire il Piano nazionale. L’auspicio è che si lavori in regime di collaborazione: leale e professionale impostata sulla reciproca fiducia. E che la migliore politica, della quale vi è tanto bisogno, riesca a contribuire senza disegni egemonici o strumentali.File | Dimensione | Formato | |
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