Partendo dall'idea, formulata dallo scrittore e poeta A. Laabi, di 'itinéraire' come scelta narrativa che si definisce all'incrocio dei generi letterari, l'articolo valorizza l'interazione fra narrativo e poetico che caratterizza il primo romanzo dello scrittore marocchino A. Serhane: una forma di transgressione formale strutturale che si amplifica a livello enunciativo nelle discordanze delle varie forme di polifonia dell'opera. Ma lo studio focalizza in particolare le virtuosità e gli scarti stilistici che percorrono la poesia serhaniana, espressione di una ricerca di senso e di un investimento valoriale che la avvicinano al carattere speculativo della riflessione saggistica, svelando una tendenza della poesia dell'estremo contemporaneo. L'immagine del deserto diventa in Serhane l'allegoria della sola sfida possibile per l'individuo, di fronte al suo vuoto, esistenziale e storico, e la poesia, luogo di un'interrogazione profonda e vitale, diventa una musica del pensiero, una 'poésie-essai', transgressiva e paradossale come il titolo della raccolta presa in esame ("Les dunes paradoxales, 2001).
Entre polyphonies et silences, les transgressions 'sémio-lyriques d'A. Serhane'
Francesca Todesco
2024-01-01
Abstract
Partendo dall'idea, formulata dallo scrittore e poeta A. Laabi, di 'itinéraire' come scelta narrativa che si definisce all'incrocio dei generi letterari, l'articolo valorizza l'interazione fra narrativo e poetico che caratterizza il primo romanzo dello scrittore marocchino A. Serhane: una forma di transgressione formale strutturale che si amplifica a livello enunciativo nelle discordanze delle varie forme di polifonia dell'opera. Ma lo studio focalizza in particolare le virtuosità e gli scarti stilistici che percorrono la poesia serhaniana, espressione di una ricerca di senso e di un investimento valoriale che la avvicinano al carattere speculativo della riflessione saggistica, svelando una tendenza della poesia dell'estremo contemporaneo. L'immagine del deserto diventa in Serhane l'allegoria della sola sfida possibile per l'individuo, di fronte al suo vuoto, esistenziale e storico, e la poesia, luogo di un'interrogazione profonda e vitale, diventa una musica del pensiero, una 'poésie-essai', transgressiva e paradossale come il titolo della raccolta presa in esame ("Les dunes paradoxales, 2001).File | Dimensione | Formato | |
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