L'articolo analizza come le parodie e i pastiches disseminati in alcuni romanzi dello scrittore A. Serhane riflettano la volontà dell'autore di rovesciare ingiusti autoritarismi e tradizionalismi ancestrali. Così è anche per le categorie temporali e le strutture topologiche delle narrazioni esplorate, in cui il sacro, nei suoi valori di trascendenza, di universalità, di 'cosmos' che organizza il mondo, è introdotto per essere dissolto nell'indistinzione caotica e profana di spazi amorfi e indeterminati e nella temporalità limitata e disordinata di una vita materiale e finita. Nel romanzo "Le deuil des chiens", la celebrazione della morte della figura brutale del padre rappresenta il dissolversi di ogni ierofania.
L'écriture comme arme de combat : quelques formes de profanation dans l'oeuvre romanesque d'Abdelhak Serhane
Francesca Todesco
2005-01-01
Abstract
L'articolo analizza come le parodie e i pastiches disseminati in alcuni romanzi dello scrittore A. Serhane riflettano la volontà dell'autore di rovesciare ingiusti autoritarismi e tradizionalismi ancestrali. Così è anche per le categorie temporali e le strutture topologiche delle narrazioni esplorate, in cui il sacro, nei suoi valori di trascendenza, di universalità, di 'cosmos' che organizza il mondo, è introdotto per essere dissolto nell'indistinzione caotica e profana di spazi amorfi e indeterminati e nella temporalità limitata e disordinata di una vita materiale e finita. Nel romanzo "Le deuil des chiens", la celebrazione della morte della figura brutale del padre rappresenta il dissolversi di ogni ierofania.File | Dimensione | Formato | |
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