L’articolo prende in esame un esemplare dell’edizione veneziana dei Commentarii a Dioscoride di Pietro Andrea Mattioli del 1565, posseduto e fittamente postillato dal medico Melchiorre Guilandino (1520ca.-1589). L’esame accurato dei numerosi interventi manoscritti delinea le modalità di ricezione del testo stampato e delle conoscenze naturalistiche che trasmette: un approccio fortemente critico (illustrazioni depennate e corrette, contestazione di passi testuali etc.) che rinvia all’esperienza personale e ai molti contatti con la comunità scientifica di riferimento, ricostruibili solo in minima parte con documenti editi, ma ben evidenziati dagli interventi manoscritti. Dato il tenore di alcune annotazioni, rivolte ad un uditorio giovanile, si può inoltre ipotizzare con relativa sicurezza il fatto che l’esemplare venisse usato da Guilandino all’Orto botanico di Padova durante le sue lezioni pratiche di ostensione dei semplici, ovvero di insegnamento della ‘materia medica’.
Mattioli's marginalia speaking: Guilandino avenged
MINUZZI S
2025-01-01
Abstract
L’articolo prende in esame un esemplare dell’edizione veneziana dei Commentarii a Dioscoride di Pietro Andrea Mattioli del 1565, posseduto e fittamente postillato dal medico Melchiorre Guilandino (1520ca.-1589). L’esame accurato dei numerosi interventi manoscritti delinea le modalità di ricezione del testo stampato e delle conoscenze naturalistiche che trasmette: un approccio fortemente critico (illustrazioni depennate e corrette, contestazione di passi testuali etc.) che rinvia all’esperienza personale e ai molti contatti con la comunità scientifica di riferimento, ricostruibili solo in minima parte con documenti editi, ma ben evidenziati dagli interventi manoscritti. Dato il tenore di alcune annotazioni, rivolte ad un uditorio giovanile, si può inoltre ipotizzare con relativa sicurezza il fatto che l’esemplare venisse usato da Guilandino all’Orto botanico di Padova durante le sue lezioni pratiche di ostensione dei semplici, ovvero di insegnamento della ‘materia medica’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.