L’introduzione al volume dedicato alla pratica audiovisiva di Giuseppe Chiari, figura cardine nell'ambito della cultura artistica italiana e internazionale – che raccoglie gli esiti di una ricerca avviata nel 2015 e conclusasi nel 2023 – mira a evidenziare gli snodi di una riflessione complessa e articolata attorno a un corpus significativo dell’arte del secondo Novecento, mettendo a fuoco i principali obiettivi e risultati del programma intrapreso. La ricerca si è concentrata sulla ricostruzione del corpus audiovisivo dell’artista, disperso tra numerosi archivi pubblici e privati, e sull’analisi dei contesti di produzione, presentazione e trasmissione culturale delle sue opere. Avvalendosi di una metodologia interdisciplinare, l’indagine ha esplorato i metodi e le strategie di Chiari nell’impiego di dispositivi audiovisivi, rivelando il suo contributo innovativo nel dialogo tra arti visive, musica e tecnologie. Il progetto ha incluso la definizione di protocolli per la preservazione e la traduzione dall’analogico al digitale, nonché la ricomposizione materiale e storica delle opere. La pratica audiovisiva di Chiari emerge come uno spazio di sperimentazione che interroga i confini tra linguaggi artistici, tecnologia e processi culturali. L’introduzione sviluppa le questioni teoriche e metodologiche fondamentali che attraversano il volume, evidenziando il ruolo della pratica audiovisiva di Chiari come strumento per riflettere sulle trasformazioni dei linguaggi artistici e sulle loro articolazioni concettuali.
Introduzione. L’arte (non facile) del video
Cosetta Saba
2023-01-01
Abstract
L’introduzione al volume dedicato alla pratica audiovisiva di Giuseppe Chiari, figura cardine nell'ambito della cultura artistica italiana e internazionale – che raccoglie gli esiti di una ricerca avviata nel 2015 e conclusasi nel 2023 – mira a evidenziare gli snodi di una riflessione complessa e articolata attorno a un corpus significativo dell’arte del secondo Novecento, mettendo a fuoco i principali obiettivi e risultati del programma intrapreso. La ricerca si è concentrata sulla ricostruzione del corpus audiovisivo dell’artista, disperso tra numerosi archivi pubblici e privati, e sull’analisi dei contesti di produzione, presentazione e trasmissione culturale delle sue opere. Avvalendosi di una metodologia interdisciplinare, l’indagine ha esplorato i metodi e le strategie di Chiari nell’impiego di dispositivi audiovisivi, rivelando il suo contributo innovativo nel dialogo tra arti visive, musica e tecnologie. Il progetto ha incluso la definizione di protocolli per la preservazione e la traduzione dall’analogico al digitale, nonché la ricomposizione materiale e storica delle opere. La pratica audiovisiva di Chiari emerge come uno spazio di sperimentazione che interroga i confini tra linguaggi artistici, tecnologia e processi culturali. L’introduzione sviluppa le questioni teoriche e metodologiche fondamentali che attraversano il volume, evidenziando il ruolo della pratica audiovisiva di Chiari come strumento per riflettere sulle trasformazioni dei linguaggi artistici e sulle loro articolazioni concettuali.File | Dimensione | Formato | |
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