L'isola di Grado separa la parte alta del Mar Adriatico dall'omonima laguna che, a causa dell'innalzamento del livello del mare, oggi ricopre parte di quella che in epoca romana doveva essere la periferia di Aquileia. In particolare qui probabilmente esisteva un porto diffuso dove avveniva il passaggio dei carichi dalle navi più grandi a quelle a fondo piatto che potevano più facilmente raggiungere il porto urbano o percorrere le rotte interne che interconnettevano l'intera regione. Fino a poco tempo fa c'erano solo pochi siti a testimonianza del passaggio di navi in questa zona, ma la situazione è cambiata nel 2022 con la scoperta di due nuovi relitti, che ci forniscono un quadro aggiornato sul percorso per raggiungere il porto di Aquileia attraverso la laguna di Grado.
Massimo Capulli, Il relitto di Grado 6 (III-IV d.C.). Prime indagini archeologiche subacquee
Massimo Capulli
2023-01-01
Abstract
L'isola di Grado separa la parte alta del Mar Adriatico dall'omonima laguna che, a causa dell'innalzamento del livello del mare, oggi ricopre parte di quella che in epoca romana doveva essere la periferia di Aquileia. In particolare qui probabilmente esisteva un porto diffuso dove avveniva il passaggio dei carichi dalle navi più grandi a quelle a fondo piatto che potevano più facilmente raggiungere il porto urbano o percorrere le rotte interne che interconnettevano l'intera regione. Fino a poco tempo fa c'erano solo pochi siti a testimonianza del passaggio di navi in questa zona, ma la situazione è cambiata nel 2022 con la scoperta di due nuovi relitti, che ci forniscono un quadro aggiornato sul percorso per raggiungere il porto di Aquileia attraverso la laguna di Grado.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.