Il contributo è volto a presentare un aggiornamento sul progetto I.Sicily, corpus di iscrizioni dalla Sicilia antica liberamente fruibile online dal 2017 e in via di implementazione, e sul progetto ERC Crossreads (grant agreement no. 885040), cominciato nel 2020 e ad oggi in corso, proponendo, come caso studio per mostrare il lavoro finora condotto, la ricerca svolta sul nutrito gruppo di iscrizioni proveniente dall’area elima. I progetti I.Sicily e Crossreads costituiscono le due anime di un lavoro sull’epigrafia della Sicilia antica teso a un’oggettiva sistematica e ampia indagine – interlinguistica diacronica e diatopica – sull’epigrafia siciliana. Attraverso il caso studio si presenta la prospettiva transdisciplinare al documento epigrafico al centro del progetto Crossreads, mettendo in luce le potenzialità dell’approccio digitale nel trattare efficacemente problemi come l’ambiguità linguistica, la codifica dei graffiti non-alfabetici o para-alfabetici, la distinzione tra gli alfabeti, l’oggettiva classificazione dei supporti e delle tipologie di testo e la traduzione dei testi frammentari o non interpretati quali le iscrizioni di area elima.
I.Sicily, Crossreads e l’approccio digitale ai documenti epigrafici dall’area elima
Valentina Mignosa
In corso di stampa
Abstract
Il contributo è volto a presentare un aggiornamento sul progetto I.Sicily, corpus di iscrizioni dalla Sicilia antica liberamente fruibile online dal 2017 e in via di implementazione, e sul progetto ERC Crossreads (grant agreement no. 885040), cominciato nel 2020 e ad oggi in corso, proponendo, come caso studio per mostrare il lavoro finora condotto, la ricerca svolta sul nutrito gruppo di iscrizioni proveniente dall’area elima. I progetti I.Sicily e Crossreads costituiscono le due anime di un lavoro sull’epigrafia della Sicilia antica teso a un’oggettiva sistematica e ampia indagine – interlinguistica diacronica e diatopica – sull’epigrafia siciliana. Attraverso il caso studio si presenta la prospettiva transdisciplinare al documento epigrafico al centro del progetto Crossreads, mettendo in luce le potenzialità dell’approccio digitale nel trattare efficacemente problemi come l’ambiguità linguistica, la codifica dei graffiti non-alfabetici o para-alfabetici, la distinzione tra gli alfabeti, l’oggettiva classificazione dei supporti e delle tipologie di testo e la traduzione dei testi frammentari o non interpretati quali le iscrizioni di area elima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.